Un macabro caso di cronaca accaduto a poche centinaia di chilometri dall’Italia sta scuotendo la Slovacchia. A Bratislava, lo chef Jozef Hanuska, ha ucciso la fidanzata 48enne Patrizia. Non contento le ha asportato tutti gli organi: esposto il cuore vicino al cadavere della donna e conservato il resto in un secchio. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche un possibile atto di cannibalismo.

Uccide la fidanzata e fugge, arrestato uno chef

I fatti sono avvenuti mercoledì scorso, la polizia è stata avvertita da un parente dello chef che ha ucciso la fidanzata in seguito a un messaggio in cui l’uomo diceva di volersi suicidare. Giunti nell’appartamento dei 2 però, gli inquirenti hanno trovato solo il cadavere della 48enne, mentre il suo aguzzino era fuggito. Dopo una fuga durata 2 giorni, però, l’uomo è stato tratto in arresto venerdì scorso ed è accusato dell’omicidio della donna.

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L’uomo è figlio del serial killer “Strangolatore di Bratislava”

Ascoltati dagli inquirenti, i vicini di casa dello chef che ha ucciso la fidanzata hanno dichiarato che i 2 litigavano spesso. Molti, dopo la diffusione della notizia hanno commentato l’accaduto: “Non li conoscevo personalmente, ma ne sapevo qualcosa. Sapevo che erano persone con problemi legati all’alcol e che c’erano frequenti litigi tra loro”, ha dichiarato una donna. Tuttavia, uno dei commenti più macabri, nonché pista attiva degli inquirenti dice: “Stava forse pianificando di mangiarle gli organi? Perché metterli in un secchio?”. Lo chef accusato d’omicidio, tra l’altro, è figlio di un efferato serial killer che negli anni ’70 uccise 2 donne. Soprannominato lo “Strangolatore di Bratislava”, fu arrestato e giustiziato nel 1979.

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