La piccola era arrivata in ospedale in condizioni critiche. Accusava da giorni difficoltà respiratorie che sono poi peggiorate rapidamente

Picco di bronchiolite: muore bambina di 2 mesi, altri quattro in terapia intensiva. Una bambina di due mesi è morta all’ospedale di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. Il primo referto parla di bronchiolite, un’infezione alle vie respiratorie che sta avendo il suo picco in Italia in queste settimane.

La bambina, figlia di una coppia di origini romene residente in provincia di Mantova, era arrivata in ospedale in condizioni critiche ed è morta nel reparto di pediatria. Da giorni, la piccola accusava difficoltà respiratorie che sabato scorso sono peggiorate rapidamente. Sono in corso accertamenti per confermare la diagnosi dei medici del reparto.

Nel frattempo, quattro bambini, il più grande di poco meno di due anni, sono ricoverati in terapia intensiva neonatale all’ospedale “Moscati” di Avellino dopo essere stati infettati dalla bronchiolite. Due bambini sono stati trasferiti ad Avellino dal “Santobono” di Napoli, gli altri due provengono da centri della provincia irpina. I piccoli sono in assistenza respiratoria.

Muore per bronchiolite a 2 mesi: picco di casi in Italia

Il reparto ha allestito una task force per fronteggiare quella che gli stessi sanitari definiscono “un’emergenza”. Sollecitano i genitori a mettere in atto le prevenzioni necessarie per evitare l’infezione: non frequentare ambienti sovraffollati, evitare contatti diretti con bambini più grandi e adulti, aerare gli ambienti e, soprattutto, attuare regolarmente la disinfezione delle mani.

Nelle Pediatrie e nei Pronto Soccorso italiani la pressione in questi giorni è alta. L’influenza e il virus respiratorio sinciziale, responsabile della bronchiolite, stanno colpendo pesantemente i bambini, specie quelli sotto i 5 anni. I reparti di pediatria sono pieni e lo stesso i Pronto Soccorso da Nord a Sud, nei grandi ospedali e in quelli di media entità. I dati del rapporto RespiVirNet, il Sistema di Sorveglianza Integrata coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, parlano di un aumento dei casi di sindromi simil-influenzali con 17,2 casi per mille assistiti, con un numero di casi stimati che tra bambini e adulti supera il milione nell’ultima settimana presa in considerazione.

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