L’uomo arrestato per tentato omicidio. La piccola, cinque anni, è in ospedale con due traumi cranici. Presto potrebbe tornare a casa

Fuori pericolo la bambina di 5 anni lanciata dal balcone dell’abitazione nella quale si trovava con il padre. Stava trascorrendo con lui le vacanze di Natale, nel Veneziano. Presto potrebbe lasciare l’ospedale per tornare a casa. La madre ha dichiarato: “Non ho mai avuto dubbi sul mio ex, mi sono sempre fidata di lui”. La piccola era con il padre per le vacanze natalizie quando l’uomo, dopo averla lanciata, ha tentato il suicidio, rimanendo però illeso.

L’uomo è ora in stato di arresto per tentato omicidio. La bambina, ricoverata in ospedale, ha subito due traumi cranici. Nonostante ciò, è rimasta cosciente fino al suo arrivo in reparto. La madre, avvertita dai carabinieri, ha dichiarato: “Mia figlia è costantemente monitorata e io le sono sempre accanto. Su quanto accaduto non so, io so solo che lui non ha mai dato alcun segnale, è sempre stato a posto, corretto”.

Bambina lanciata dal balcone dal padre, il nonno: “Non la rivedrà mai più”

Il nonno della bambina, ex imprenditore nella ristorazione, oggi in pensione, che vive in un altro Comune del Portogruarese, ha affermato: “Quell’uomo non la rivedrà mai più. Anche se è suo padre non la vedrà più. Vogliamo le massime garanzie sul fatto che resterà piantonato in ospedale”.

La bambina è fortunatamente fuori pericolo, ma per il momento resta in ospedale. Il nonno materno ha ribadito: “Io lui non voglio più vederlo e non voglio che veda la figlia. Si era separato ma andava d’accordo con mia figlia e con la bimba, non ha mai sofferto il fatto che stesse con la mamma e lei gliela affidava volentieri. La credeva al sicuro, ma oggi non è più così”.

Il sindaco di Cinto, Gianluca Falcomer, ha sottolineato: “I residenti sanno quanto è successo, ma invito tutti a garantire l’anonimato per proteggere le vittime, condividendo solo le informazioni più utili per la serenità di tutti. Serve una volta in più l’empatia e l’aiuto da dedicare alla madre e alla piccola, perché possano uscirne bene e al più presto”.

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