“Bujar Fandaj mi ha rincorso in parcheggio e ha cercato di aggredirmi solo perché ero rimasto alla cassa con lei cinque minuti per cambiare dei soldi. Quella volta ho rischiato di prenderle”. A raccontare la vicenda è un imprenditore castellano 49enne e i fatti risalgono al dicembre 2022. Dalle parole dell’uomo aggredito da Bujar, traspare tutta la possessività e la violenza del 41enne che ha ucciso Vanessa Ballan.
Il racconto dell’uomo aggredito da Bujar Fandaj
L’uomo aggredito da Bujar ha rivelato di essere un conoscente di Vanessa, con la quale scambiava qualche parola quando la trovava in cassa all’Eurospin di Riese Pio X. Proprio quella confidenza però, aveva scatenato tutta la patologica gelosia di Bujar Fandaj. Rivela l’uomo: “Ero andato a fare la spesa e ne avevo approfittato anche per cambiare alcune banconote di piccolo taglio. In quel frangente ho scambiato 2 chiacchiere con Vanessa. Lui era dietro di me, ricordo che in mano aveva soltanto un paio di cose, acquisti da poco”.
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“Ha preso a pugni il finestrino”
Poi, l’uomo aggredito da Bujar prosegue: “Mentre contavamo i soldi aveva iniziato a infastidirsi. Mi guardava in modo minaccioso e borbottava parole nella sua lingua. A un certo punto gli ho chiesto cosa volesse”. A quel punto, però, Vanessa intervenne, tentando parzialmente di sedare gli animi. “Lascia perdere – disse-. Sono corso fuori e sono salito in macchina perché quell’uomo mi faceva paura. Lui mi ha rincorso e ha preso a pugni il finestrino. Sono riuscito a sfilarmi. Il tempo però di fare il giro del parcheggio e lui mi ha sbarrato la strada. Temevo di prenderle, poi invece ha desistito. Avevo capito che fosse un attaccabrighe, ma non pensavo arrivasse a uccidere”.