Nella serata di venerdì 22 dicembre in un terribile incidente frontale sulla superstrada Sora Avezzano, a confine tra Lazio e Abruzzo, sono morti un carabiniere e un padre di famiglia. Gravemente ferita anche la moglie del carabiniere che attualmente lotta tra la vita e la morte in un letto dell’ospedale Santissima Trinità di Roma.
Incidente in superstrada, morti un carabiniere e un padre di famiglia: la ricostruzione
Il carabiniere e il padre di famiglia morti nell’incidente sarebbero Antonio Alonzi, carabiniere in congedo che proprio a Natale avrebbe compiuto 65 anni e Patrizio Margani, operaio della cartiera di Balsorano. Il tremendo incidente è avvenuto all’altezza dell’uscita Roccavivi. Ancora ignota la dinamica esatta del sinistro, ma secondo le informazioni al riguardo una delle 2 auto potrebbe aver invaso l’altra corsia. Proprio in quel momento nell’altro senso di marcia sarebbe giunta l’altra auto e i 2 veicoli si sarebbero schiantati frontalmente.
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Morti i 2 guidatori, i fin di vita la moglie di Alonzi
Negli istanti successivi all’incidente in cui sono morti il carabiniere e il padre di famiglia, sono giunti i soccorsi. Per Patrizio Margani, estrato dalle lamiere dell’auto, non c’era già più nulla da fare e i sanitari non hanno potuto far altro che accertarne il decesso. Il carabiniere Antonio Alonzi, invece, era ancora vivo. Tuttavia, il 65enne è deceduto poco dopo, nel tragitto per giungere all’ospedale. Infine, in fin di vita la moglie di Alonzi, che è stata trasportata d’urgenza in elisoccorso all’ospedale Santissima Trinità di Roma.
Giunta la notizia della morte di Patrizio Margani, l’amministrazione di Balsorano ha voluto rilasciare un messaggio di cordoglio. “Una terribile notizia, nella serata di ieri, ha sconvolto la comunità di Balsorano, la tragica ed improvvisa scomparsa di Patrizio Margani ha segnato tutti noi. Tutti si stringono con affetto al nostro assessore Annunziata Margani, ai genitori Pietro ed Anna, alle sorelle Pamela, Celeste e Lucia, alla compagna Lorenza ed ai figli Pietro, Agnese e Jacopo, esprimendo le più sentite condoglianze”.
