L’ex calciatore Argentino Ezequiel Lavezzi è stato accoltellato nella notte di martedì scorso, all’interno della sua casa in Uruguay e attualmente è in ospedale. In attesa del bollettino ufficiale della struttura sanitaria, i tabloid sudamericani rassicurano sulle condizioni del 38enne, che non sarebbe in pericolo di vita. Ancora poco chiara anche la dinamica dell’incidente, con le forze dell’ordine che parlano di un’aggressione da parte del fratello e la famiglia che ha smentito, rivelando che l’uomo sarebbe rimasto ferito in seguito a un incidente domestico.
Ezequiel Lavezzi, accoltellato e ricoverato in ospedale: la versione delle autorità
Ciò che è certo è che attualmente il “Pocho” è ricoverato al Sanatorio Cantegril di Punta del Este, in Uruguay. È grande, invece, il mistero attorno a quanto accaduto. Secondo il racconto delle forze dell’ordine in seguito a una festa organizzata dallo stesso ex calciatore sarebbe nato un diverbio tra lui e il fratello. Nel corso della colluttazione Ezequiel Lavezzi è stato poi accoltellato e condotto in ospedale, nella notte di martedì con la scapola fratturata e una ferita d’arma da taglio.
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La versione della famiglia dell’ex calciatore
Totalmente opposta, invece, la versione dei familiari di Ezequiel Lavezzi, che negano che l’uomo sia stato accoltellato. Secondo loro, infatti, il 38enne sarebbe precipitato da una scala nel tentativo di cambiare una lampadina. Nella caduta avrebbe poi sbattuto contro un mobile, riportando la frattura e il taglio. In attesa che le indagini facciano il loro corso, le forze dell’ordine hanno redatto il loro referto. “Il 20 dicembre alle 05:00 un veicolo della polizia è arrivata ad Arenas de José Ignacio, Giurisdizione Sezionale dove hanno chiesto sostegno all’Emergenza. C’era la VITTIMA Ezequiel IVAN LAVEZZI, ferito ed era in cura dal dottor Agustini, che gli ha diagnosticato una frattura della scapola e lo ha trasferito al Sanatorio Cantegril. Non si sa come sia avvenuto l’incidente, era ad una festa”.
