L’incredibile coincidenza ha della favola: i ragazzi avevano deciso di provare l’esperienza, ma entrambi gli aeromobili sono precipitati
Per un’impensabile coincidenza due fidanzati torinesi sono sopravvissuti a due distinti incidenti aerei avvenuti quasi simultaneamente ma in due luoghi diversi. I due velivoli, entrambi ultraleggeri, erano decollati quasi contemporaneamente da due aviosuperfici diverse, ciascuno con il proprio pilota e passeggero. La coppia di fidanzati aveva deciso di sperimentare questa insolita avventura. Purtroppo, entrambi gli aeromobili sono precipitati a terra, ma con pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro.
Il primo allarme è scattato intorno alle 18:00, segnalando il crollo di un ultraleggero nella zona tra l’aviosuperficie di Busano e l’abitato di Favria. Poco dopo, un secondo segnale di emergenza annunciava il brusco atterraggio di un altro piccolo aereo nei campi di una frazione di Favria.
Decollano con due aeromobili diversi e si schiantano entrambi: fidanzati salvi dagli incidenti aerei
Incredibilmente, nessuno dei due incidenti ha causato vittime, anche se ci sono passeggeri feriti. La coppia di fidanzati, un uomo di 30 anni e una giovane di 22 anni, aveva deciso di vivere questa esperienza insolita salendo a bordo dei due ultraleggeri decollati a breve distanza l’uno dall’altro.
Il ragazzo, a bordo dell’aereo atterrato nei campi, ha riportato solo ferite lievi ed è stato trasportato all’ospedale di Ciriè. La sua compagna, invece, ha riportato traumi più gravi ed è stata ricoverata all’ospedale Cto di Torino.
Anche i piloti degli aeromobili hanno riportato ferite, ma con esiti diversi. Il pilota del primo velivolo ha subito lesioni guaribili in pochi giorni ed è stato medicato a Ciriè. Tuttavia, il pilota dell’altro aereo è stato trasportato in condizioni gravi al Cto, dove è ricoverato con prognosi riservata. Quest’ultimo aereo si è schiantato contro un palo della luce a bordo strada a San Gillio, in Val Casternone.
La simultaneità incredibile di questi due incidenti potrebbe essere attribuita alle condizioni meteorologiche improvvisamente peggiorate nella zona durante l’orario degli schianti. L’inchiesta in corso cercherà di fare luce sui dettagli di questa straordinaria serie di eventi.