“Alessandro non ce l’ha fatta, gli altri due sì. La madre ha fatto in tempo a portare fuori la più piccola”, ha raccontato

Tragedia a Campobasso: bimbo morto asfissiato in un incendio, parla il nonno. “Siamo tutti sconvolti per quello che è successo. I genitori hanno provato a salvare tutti ma non ci sono riusciti”. È la testimonianza rilasciata alle testate locali del nonno del bambino morto la notte tra il 17 e il 19 dicembre nell’incendio della sua abitazione in contrada Colle Calcare.

L’uomo, Antonio, abita al piano di sotto dell’edificio. “È successo intorno a mezzanotte – racconta – io me ne sono accorto perché ho sentito il rumore di mattonelle che scoppiavano. C’era tanto fumo in casa, proveniente soprattutto da un divano, e i bambini, che in quel momento stavano dormendo, lo hanno respirato”.

Poi, la terribile rivelazione. “Alessandro non ce l’ha fatta, gli altri due, ringraziando il Signore, sì. La madre ha fatto in tempo a portare fuori la più piccola”.

Tragedia a Campobasso: bimbo morto asfissiato in un incendio, parla il nonno

Un racconto agghiacciante che delinea i momenti salienti della tragedia avvenuta la notte scorsa. L’incendio si è propagato nell’abitazione intorno all’una di notte. Le cause sono ancora in fase di accertamento. Stamattina, un nuovo sopralluogo da parte delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco. Sul posto la pm Anna Rita Carollo e il comandante della Squadra Mobile Marco Graziano.

Il papà, in stato di choc, è riuscito – come confermato dal signor Antonio – insieme alla moglie a salvare i due fratellini. La mamma del piccolo Alessandro e gli altri due figli, rispettivamente di 4 e 12 anni, sono stati ricoverati in ospedale con codice rosso. Il più grande è poi stato trasferito al ‘Cardarelli’ di Napoli.

Bimbo morto asfissiato in un incendio: il racconto del nonno e le indagini

I soccorritori hanno provato a rianimare il piccolo Alessandro, portato fuori di casa dal papà, ma la sua situazione è apparsa subito drammatica. Nonostante i tentativi ripetuti di rianimarlo, il bambino di 9 anni è morto. L’incendio è stato domato definitivamente solo quattro ore più tardi, intorno alle 5 del mattino.

Una tragedia incredibile, che ha sconvolto la città di Campobasso e la comunità di Riccia, paese di origine della famiglia. Le indagini proseguono a tutto campo. La causa della morte potrebbe essere asfissia, ma sarà l’autopsia a chiarirlo. L’origine dell’incendio, stando a quanto si apprende – ma è ancora tutto da confermare – potrebbe essere stata un corto circuito da una ciabatta elettrica sovraccarica. Ma non si esclude anche che una candela natalizia, accesa per le decorazioni, possa aver provocato il rogo.

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