Christian Tufaro non ce l’ha fatta ed è morto giovedì 14 dicembre. Il 18enne nel tardo pomeriggio di lunedì 11 dicembre è stato investito mentre era a bordo del suo monopattino sulla strada provinciale 143, tra Orbassano e Rivalta, nel Torinese. Il giovane investito, è stato sbalzato a svariati metri di distanza e giunti sul posto i sanitari del 118, le sue condizioni di salute sono sembrate subito gravissime. Dopo 3 giorni a lottare tra la vita e la morte, alla fine Christian Tufaro non ce l’ha fatta. La famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi.
L’appello del papà di Christian Tufaro, morto in monopattino
Sul posto in cui è avvenuto l’incidente in cui è morto Christian Tufaro, intanto, la polizia locale sta svolgendo i rilievi. Tra i fatti più importanti da stabilire, c’è innanzitutto il luogo esatto in cui è avvenuto l’impatto tra l’auto e il monopattino: in prossimità, infatti, ci sarebbero delle strisce pedonali. A tal proposito, papà Marco, ancora distrutto dal dolore, in questi giorni ha fatto un appello sui social. “Stiamo vivendo un incubo, se qualcuno ha visto qualcosa dell’incidente, mi contatti“.
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Le parole dell’automobilista: “era buio, non l’ho visto”
A causare l’incidente tra auto e monopattino, in cui è morto Christian Tufaro, sarebbe stato un 47enne professionista di Trana. L’uomo, ancora sotto shock per quanto accaduto, ha fornito la propria versione agli agenti, secondo cui “era buio e il ragazzo è sbucato all’improvviso, non l’ho visto”. L’automobilista, intanto, come atto dovuto è indagato per omicidio stradale e gli inquirenti stanno tentando di ricostruire la dinamica dell’incidente.