Sergio Faveto era un 52enne ingegnere informatico che il 2 agosto 2022 fu scambiato per pedofilo e ucciso di botte da 2 ragazzi, uno di 19 e uno di 17 anni. In queste ore, dopo più di un anno dai fatti, il più grande dei ragazzi è stato condannato a 6 anni di reclusione, mentre il più piccolo a 2 anni di messa alla prova.

Sergio Faveto, ucciso di botte da 2 ragazzi: “pensavamo fosse pedofilo”

Sergio Faveto, ucciso di botte, morì circa un mese dopo l’aggressione, nell’ospedale San Martino di Genova. Secondo la ricostruzione dei fatti, il 52enne, solo e fragile, più volte nella sera del 2 agosto 2022 fu apostrofato come “pedofilo”. Inizialmente fu preso a schiaffi da un vicino di casa, poi allontanato da una donna. Infine rincorso e brutalmente picchiato dal 19enne e dal 17enne. “Eravamo convinti che fosse un pedofilo”, si sono difesi i 2 giovani aggressori. L’uomo, aveva anche tentato di nascondersi dietro a un portone per cercare di chiamare il 112, ma nulla fermò la furia dei 2, che lo presero a calci e pugni.

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Le intercettazioni delle autorità

Ucciso di botte, Sergio Faveto era solo una persona fragile e sola. Gli inquirenti sono riusciti a risalire ai 2 aggressori attraverso delle intercettazioni telefoniche. “Praticamente quest’estate c’era questo presunto pedofilo che stava parlando con una ragazzina. Poi è arrivato un signore e gli ha dato quattro schiaffi. Poi sono arrivati sti tre ragazzetti e han detto ‘Oh guarda dov’è! E han cominciato a suonarlo”. Mentre un altro giovane dice: “Si sono vantati di aver picchiato un signore che poi è morto raccontavano le cose perché finché non era morto erano tutti presi bene. ‘Siamo dei grandi, l’abbiamo picchiato’ dicevano”.

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