La collisione tra il Regionale R1742 e il Frecciarossa FR8898 ricordata da chi era su quei vagoni: “Mai avevo provato tanta paura”

Incidente ferroviario nel Ravennate, il racconto choc. Attimi di terrore la sera di domenica 10 dicembre nel Ravennate. All’altezza di Cosina, frazione di Faenza, la collisione tra il Regionale R1742 tra Pesaro e Bologna e il Frecciarossa FR8898 diretto a Venezia da Lecce. Settanta passeggeri sul primo, oltre 400 sul secondo. Improvvisamente, l’inferno.

“Ero assorta nella lettura quando, all’improvviso, intorno alle 19.40 il Frecciarossa su cui viaggiavo ha iniziato a rallentare sino ad andare pianissimo; mi ha fatto strano e quando ho realizzato che in realtà stavamo indietreggiando ho sentito un gran botto provenire dalla parte posteriore del treno: sono volata contro il tavolino del mio posto”. A raccontare quei terribili momenti è Claudia Liani. Era sul Frecciarossa assieme al figlio. Ha ricordato lo scontro, la paura e il terrore in un’intervista al Corsera.

“Viaggiavo con mio figlio Nicola ma lui non aveva aperto il tavolinetto”, il racconto choc dell’incidente ferroviario

“Mai avevo provato tanta paura, non solo per l’immediato dolore alle costole ma anche perché fra le urla generali ho visto volare a terra altri passeggeri e tante valigie. Viaggiavo con mio figlio Nicola ma lui non aveva aperto il tavolinetto e ha preso un solo un colpo alla coscia”, ha aggiunto ancora Liani.

“Dopo lo choc iniziale ci siamo aiutati l’un l’altro e abbiamo chiamato i soccorsi perché temevamo che nel tamponamento subito altri potessero essersi fatti molto più male. Stento ancora a crederci, tornavamo da un magnifico ponte a Bari e tutto, invece, si è trasformato in un incubo: dopo quasi tre ore siamo ancora bloccati dentro il treno, in aperta campagna, non so quando arriveremo a casa a Vicenza”.

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