Dopo il terribile incendio verificatosi nell’ospedale a Tivoli, è stata aperta un’inchiesta a carico di ignoti per omicidio colposo e incendio colposo.

Nella giornata di ieri, sabato 9 dicembre, si è verificato un incendio nell’ospedale San Giovanni Evangelista a Tivoli, in cui hanno perso la vita tre persone. Al momento non è chiaro cosa sia accaduto realmente. Secondo i primi rilievi effettuati e secondo il procuratore capo Francesco Menditto, pare che le fiamme siano partite dalla zona esterna della struttura.

Incendio ospedale Tivoli: aperta un’inchiesta

Le vittime dell’incendio nell’ospedale di Tivoli sono 3 anziani ricoverati presso la struttura, secondo quanto riportato da AdnKronos. Un uomo di 86 anni e due donne, di cui una di 84 anni e l’altra di 86 anni. Secondo le prime informazioni, due persone sarebbero decedute durante i soccorsi, mentre l’ultima vittima sarebbe morta durante il trasferimento in un’altra struttura ospedaliera. Infatti, ha tenuto a specificare Menditto che “nessuno è morto tra le fiamme”. Intanto, nella giornata di lunedì, avrà luogo l’autopsia che fornirà ulteriori dettagli ed è stata aperta un’inchiesta a carico di ignoti per omicidio colposo plurimo e incendio colposo. Le indagini sono affidate alla polizia e coordinate dalla procura di Tivoli, che provvederanno ad acquisire tutto il materiale delle telecamere, per chiarire definitivamente la dinamica dei fatti.

Potrebbe interessarti anche l’articolo: Incendio all’ospedale di Tivoli: il racconto della superstite

Le parole del procuratore Meditto, le cause

“Abbiamo acquisito numerose immagini dall’impianto di videosorveglianza da cui abbiamo un quadro chiaro su quanto accaduto e che ci permettono di escludere al momento il dolo. La città è ferita. Faremo tutto quanto è necessario per fare chiarezza. L’intervento dei soccorritori è stato tempestivo”.

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca: “Dobbiamo capire quello che è accaduto”

Ad intervenire riguardo quanto è accaduto nelle scorse ore, è stato anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il quale ha tenuto a sottolineare che cercheranno di venire a capo della terribile vicenda:

“Cercheremo di capire quali sono le cause e trovare le soluzioni. Dobbiamo capire quello che è accaduto e come si sono propagate le fiamme. La polizia scientifica darà l’esito e le valutazioni per capire quale sia la natura e cosa sia successo”.

Le indagini sul rogo nella struttura

L’intera comunità di Tivoli è scossa per quanto è accaduto ieri nella struttura ospedaliera, ma anche il direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito, ha fatto sapere che l’ospedale interessato è sotto sequestro per svolgere tutte le indagini del caso:

“È partita una fiamma. Bisognerà capire come e esattamente da dove. Probabilmente da un’area che sta sotto, dove ci sono i rifiuti speciali. Bisognerà capire cosa è successo esattamente. Ora stanno visionando le immagini e stanno facendo indagini. Tutto l’ospedale è sotto sequestro, perché le indagini sono a 360 gradi. Bisogna ora aspettare l’esito delle indagini”.

Continua a leggere su Chronist.it