Accade a Termoli, dove l’incendio è divampato martedì sera in pieno centro: indagano le forze dell’ordine per dare un nome al corpo ritrovato
Martedì sera 28 novembre un incendio è divampato in pieno centro a Termoli, in un chiosco abbandonato vicino piazza Sant’Antonio. I vigili del fuoco hanno trovato il corpo di un uomo, probabilmente un senzatetto, morto carbonizzato.
L’inchiesta coordinata dalla Procura di Larino, che ha aperto un fascicolo contro ignoti, è finalizzata ad accertare l’identità della vittima e le cause del rogo. L’uomo aveva probabilmente trovato riparo nella baracca per ripararsi dal freddo, ma non si escludono altre ipotesi. A svolgere i rilievi anche il Nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco di Campobasso, arrivati sul posto, insieme a carabinieri e squadra mobile.
La Scientifica è tornata sul posto per svolgere accertamenti. Lo riporta il quotidiano locale isNews. “Stiamo cercando di dare un nome alla persona deceduta, come pure di accertare le cause dell’incendio. Al momento – ha dichiarato il procuratore capo di Larino Elvira Antonelli – non possiamo escludere nulla, né l’episodio accidentale né il dolo, né eventuali responsabilità di terze persone nella tragedia”.
Divampa incendio nel centro di Termoli: senzatetto muore carbonizzato
Antonelli ha affidato l’autopsia all’anatomopatologo Cristian D’Ovidio, dell’Università di Chieti. Questa mattina a Pozzo Dolce, luogo della tragedia, è arrivato il sostituto procuratore Marianna Meo. Il dirigente della polizia di Termoli, Riccardo Di Vittorio, ha ascoltato alcuni testimoni, per chiarire le circostanze relative all’incendio. L’area resta transennata e sotto sequestro.
Gli investigatori stanno cercando eventuali immagini girate da impianti di videosorveglianza, anche per accertare la presenza di qualcuno nella zona. Già in passato qui c’erano stati dei roghi. Ma in primo luogo si sta cercando di accertare l’identità della vittima, anche grazie alla collaborazione delle associazioni di volontariato, che hanno fornito l’elenco delle persone assistite, tra loro anche persone senza fissa dimora.
“Manca qualcuno delle persone a noi conosciute e stiamo cercando di rintracciarlo”, hanno commentato dall’associazione City Angels. Si tratta di un gruppo locale impegnato nell’assistenza ai senzatetto e ai bisognosi. Ulteriori risposte che potrebbero arrivare già nelle prossime ore.