Quella avvenuta a Osimo, in provincia di Ancona, nel pomeriggio di mercoledì scorso è una vera e propria tragedia. 2 amici e dipendenti dell’azienda Somacis sono deceduti a poche ore di distanza. Luca Gatto è morto durante il sonno e Giuseppe Muscarella nel pomeriggio, poco dopo aver appreso della dipartita dell’amico.

Luca muore nel sonno, Giuseppe di crepacuore

Luca Gatto, 48 anni, residente a Porto Recanati, dopo aver terminato il suo turno in fabbrica alla Osimo, si era incamminato verso casa. Poi, nel pomeriggio, in seguito a un malore è deceduto nel sonno, stroncato da un infarto. La moglie che si è accorta di quanto era avvenuto solo alcune ore dopo, ha tentato di allertare i soccorsi, ma per il 48enne non c’era già più nulla da fare. “Cantona”, il gigante buono, King: Luca era conosciuto da molti con diversi soprannomi. Ultras dell’Osimo, sia la società di calcio che i suoi amici gli hanno reso omaggio con uno striscione. Nelle ore successive al suo decesso, la notizia si è sparsa anche al lavoro, dove è arrivata alle orecchie di Giuseppe, grande amico di Luca, che è morto poche ore dopo di crepacuore.

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Giuseppe, appresa la notizia ha avuto un malore e in seguito è morto in ambulanza

Giuseppe, infatti, dopo aver appreso la terribile notizia della morte del suo grande amico Luca, ha avuto un malore. “Era cosciente”, rivelano i dirigenti dell’azienda, per difendersi dalle accuse di non aver usato il defibrillatore. Tuttavia, l’uomo è deceduto in ambulanza, durante il tragitto che lo avrebbe portato in ospedale. Entrambi i decessi, secondo le prime analisi, sarebbero stati causati da infarto. Sia Luca che Giuseppe lasciano le mogli e i figli.

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