Un grave lutto ha colpito la Guardia di Finanza: nella serata di sabato 25 novembre è morto a 40 anni Roberto Russo, comandante del Nucleo di polizia economico finanziaria del comando provinciale delle Fiamme Gialle di Rimini. L’uomo, esperto di kitesurf è stato rinvenuto in mare, accanto alla sua tavola. Nonostante il trasferimento d’urgenza in ospedale, il 40enne è deceduto poche ore dopo.

La ricostruzione dei fatti

Roberto Russo nella mattinata di sabato stava praticando kitesurf nei pressi della costa riminese. A rinvenire il corpo esanime del 40enne nelle acque del bagno 60 è stato un altro surfer intorno alle 13:00. L’uomo ha immediatamente soccorso Russo e allertato il 118. Giunta immediatamente sul posto, l’ambulanza ha stabilizzato il finanziere, che già versava in condizioni disperate e, in codice rosso lo ha trasportato in ospedale. Nella struttura sanitaria, Roberto Russo ha lottato per ore tra la vita e la morte ma alla fine è deceduto nella serata di sabato. Ancora ignote le cause della morte, ma non essendoci segni evidenti sul corpo del 40enne, la pista più probabile conduce al malore.

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Le parole del sindaco di Rimini riguardo alla morte di Roberto Russo

La morte de Roberto Russo, ha gettato nello sconforto i moltissimi amici e colleghi del finanziere. “Eri il più duro di tutti noi”, raccontano i colleghi. Anche il sindaco di Rimini ha voluto omaggiare il 40enne scomparso, con un messaggio di cordoglio: “Roberto Russo è stato oltre che un validissimo uomo delle Istituzioni, una persona garbata, disponibile e amica della nostra Città. Se n’è andato maledettamente troppo presto. A tutta la sua Famiglia e a tutta la Guardia di Finanza vanno le mie più sentite e sincere condoglianze”.

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