Vigonovo torna ad essere al centro della cronaca, ma questa non per il caso di Giulia Cecchettin, bensì per un gruppo di 16enni che ha salvato un’anziana dall’aggressione di suo marito. I fatti sono accaduti nella serata di sabato scorso, intorno alle 20:00. I 4 16enni sono Giacomo, Alessandro, Gaia e Gioia e tutti insieme stavano cenando in via dei Tigli, quando hanno assistito ad un’accesa discussione tra moglie e merito, entrambi sulla settantina. Oggi, sul Corriere della Sera, i 4 ragazzi sono stati intervistati e hanno raccontato la loro versione dei fatti.
Il racconto di Giacomo, uno dei 16enni eroi che hanno salvato la donna
Immediatamente i 4 16enni eroi che hanno salvato la donna hanno fatto riferimento a Giulia: “Quindici giorni fa hanno ucciso Giulia. E l’altro ieri, sempre qui, sempre nel paesino in cui viveva lei, un’altra donna ha corso un pesante rischio. E una roba davvero brutta”. A raccontare la vicenda è Giacomo. “Eravamo seduti, tranquilli, a un certo punto vediamo uscire dal patronato questa coppia di anziani. Ci accorgiamo subito che il signore è arrabbiato, agitato. All’inizio abbiamo pensato che fosse una litigata normale. Ma lui le ha messo le mani sul collo, spingendola. Allora Gaia ha subito detto: dai seguiamoli, quella roba lì non è tranquilla. Gli siamo stati dietro, fino a. quando quel signore ha tirato un calcio in pancia alla moglie”.
Dopo aver assistito alla violenza con cui l’uomo ha aggredito la moglie, i 16enni eroi hanno deciso di intervenire in soccorso della donna, salvandola. “Alessandro e io gli abbiamo prima detto: ma cosa stai facendo, sei matto? e lui si è scagliato contro di noi, ma non abbiamo avuto problemi. Lo abbiamo tenuto fermo, non gli abbiamo fatto niente. Semmai lo abbiamo spintonato per allontanarlo. Le ragazze, intanto, hanno tirato verso di loro la signora per proteggerla. Nel frattempo, è sopraggiunto un nostro conoscente, un adulto, che ha bloccato le braccia dell’anziano da dietro, aiutandoci”. Poi, i ragazzi hanno rivelato che nonostante abbiano tentato di convincere la donna a non salire sull’auto con l’uomo, lei, terrorizzata, lo ha seguito.
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L’arrivo dei carabinieri
Appena l’auto è partita, però, i 16enni eroi preoccupati per la donna, hanno deciso di salvarla da ulteriori aggressioni, chiamando i carabinieri. “Appena l’auto è partita abbiamo fotografato la targa e abbiamo chiamato i carabinieri. Quando sono arrivati avevamo già fatto una piccola indagine, il barista del patronato ci ha detto che abitavano qui nelle vicinanze”. Giunti sul posto i carabinieri si sono recati in casa della coppia, dove, per lungo tempo, hanno dovuto instaurare una trattativa con l’uomo, che non aveva nessuna intenzione di aprire la porta. Alla fine, solo dopo diverse ore le autorità sono riuscite ad entrare in casa, prestare soccorso alla donna e arrestare l’uomo, che non era nuovo a comportamenti violenti.
