Luca Delfino il 10 agosto 2007 uccise Antonella Mulari con 44 coltellate. L’uomo, definito il “killer delle fidanzate” fu condannato a 16 anni e mezzo di carcere e dallo scorso 29 luglio è uscito di galera ed è stato trasferito in una Rems di Villa Caterina. La mamma della vittima, Rosa Tripodi a “Pomeriggio 5” è tornata a parlare di Luca Delfino, definendolo pericoloso per lei e per tutte le altre donne.

Le parole di Rosa Tripodi su Luca Delfino

Rosa Tripodi ha ricordato il periodo appena precedente all’omicidio di sua figlia a opera di Luca Delfino e le minacce di morte che l’uomo oggi 46enne le inviò. “Ho paura per me stessa perché lui mi ha detto che me l’avrebbe fatta pagare. Questo qui se esce fa del male non solo a me, ma anche ad altre donne. Le denunce non sono servite a nulla, ci hanno detto che Luca aveva il fiato sul collo e che non avrei dovuto preoccuparmi per mia figlia”. Poi la donna ha voluto mandare un messaggio di vicinanza alla famiglia di Giulia Cecchettin, uccisa il 12 novembre scorso dal suo ex fidanzato. “Forza e coraggio perché i nostri figli restano sempre vicino a noi, ma il dolore non passa mai. Ai giudici, invece, chiedo che cambino le leggi”.

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Il trasferimento in una Rems

Rosa Tripodi si riferisce alla scarcerazione di Luca Delfino, avvenuta il 29 luglio scorso, dopo 16 anni e mezzo di reclusione in carcere. Per via del grave disturbo di personalità che lo affligge, il 56enne resterà in cura in una Rems di Genova Prà fino al 2030. All’interno della struttura, Delfino non potrà comunicare con l’esterno, ma avrà tv e Playstation.

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