Una 17enne viveva con il suo fidanzato di 33 e con la madre di lui che non approvava il loro rapporto e per questo è stata uccisa a sassate

Una 17enne ha ucciso a sassate la madre del suo compagno visto che lui si era rifiutato di farlo. La ragazza, di nome Kaitlyn Coones, originaria di Canton, in Ohio, aveva chiesto, infatti, al suo fidanzato 33enne Jonathan Jones di uccidere sua madre Nicole, di 53 enni, perché la smettesse di interferire nella loro relazione.

La giovane viveva da tempo nella camera di Jonathan e il fatto di averla sempre in casa, spingeva Nicole a intromettersi sempre tra i due, manifestando il suo dissenso. Kaitlyn Coones, secondo la stampa locale, era in custodia ai servizi per l’infanzia, ma scappò rifugiandosi nella casa del 33enne Jonathan. Tuttavia, Nicole dopo qualche settimana ha iniziato a sospettare che la ragazza nascondesse qualcosa e le ha chiesto di tornare a casa sua.

Da qui i tentativi di Kaitlyn di convincere il ragazzo ad ammazzare sua madre. “Uccidila o ti lascio”, sarebbe stato il suo aut aut. Ma Jonathan, nonostante l’influenza che aveva la fidanzatina su di lui, non è riuscito a fare nulla. Dunque ci ha pensato la ragazza che ha ucciso la suocera a sassate dopo averla strangolata.

Dopodiché i due hanno gettato il corpo in un cassonetto nel quartiere dove vivevano, che è stato svuotato nella vicina discarica. Presi dal panico, poi, sono scappati in Messico. Ma la loro corsa è durata poco, visto che, dopo qualche giorno, sono stati identificati e arrestati dalla polizia locale.

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