Stava per essere violentata, ma la ragazza di 19 anni ha fatto il gesto antiviolenza a una cameriera che ha contattato la polizia

A Milano, la scorsa notte, una ragazza di 19 anni è stata aggredita in piazza della Scala e stava per essere violentata da un giovane nordafricano ma è riuscita a salvarsi facendo il gesto antiviolenza delle quattro dita nel pugno a una cameriera di una filiale McDonald’s che ha assistito alla scena e chiamato immediatamente le forze dell’ordine. L’episodio è accaduto introno alle 1:30 di notte.

La giovane si trovava in centro a Milano dopo aver assistito a un concerto in una nota discoteca. Intorno a mezzanotte, però, ha fatto ritorno nel suo albergo che ha lasciato poi per fare una passeggiata in piazza Duomo. Qualche minuto dopo si è intrattenuta con un gruppo di ragazzi e ragazze suoi coetanei con cui ha scambiato alcune parole. Dopo una buona mezz’ora la maggior parte del gruppetto è tornato a casa mentre la 19enne è rimasta sola con il ragazzo di 23 anni.

D’improvviso, però, lui ha cambiato completamente atteggiamento abbandonando i modi gentili per diventare molesto. Ha iniziato a palpeggiare la giovane e con insistenza l’ha trattenuta, nonostante lei volesse andarsene. “Adesso stai con me”, le avrebbe detto. Poi, aggredendola, l’ha costretta con la forza a seguirlo in un appartamento per abusare sessualmente di lei. Fortunatamente, passando davanti al McDonald’s in via Torino, ha chiesto se poteva andare in bagno nel locale. Entrando la 19enne è riuscita, nella concitazione, a fare il gesto delle quattro dita nel pugno per chiedere aiuto.

Il gesto “signal for help” è stato notato da una cameriera all’interno del locale che ha contattato immediatamente la polizia che ha individuato i due nei pressi delle Colonne di San Lorenzo. Una volta in salvo la giovane ha raccontato tutta la vicenda agli agenti che hanno arrestato il ragazzo e lo hanno condotto nel carcere di San Vittore in attesa dell’interrogatorio.

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