Site icon Chronist

Nota il gesto antiviolenza e salva una 19enne dallo stupro: “Non era a suo agio”

Gesto antiviolenza evita stupro a Milano

Nota il gesto antiviolenza e salva una 19enne dallo stupro: “Non era a suo agio, l’ho seguita con lo sguardo fino a vedere la richiesta d’aiuto”

Nella notte di ieri la manager del McDonald’s di via Torino a Milano ha sventato uno stupro scorgendo la richiesta d’aiuto di una 19enne. Secondo le parole della donna la ragazza non era a suo agio e dopo averne seguito per un po’ i movimenti ha scorto il gesto antiviolenza e chiamato le forze dell’ordine.

Il concerto, poi la passeggiata al Duomo, dove la 19enne ha incontrato il suo aguzzino

La donna ha dichiarato agli inquirenti di aver notato immediatamente che la giovane non era a suo agio: “Motivo per cui, vedendola nel panico, contattavo il 112 per chiedere l’intervento della polizia”. Dopo essere stata tratta in salvo la ragazza salvata dallo stupro grazie al gesto antiviolenza ha raccontato tutta la vicenda. La 19enne era a Milano per assistere a un concerto e dopo lo spettacolo si era recata in hotel. In seguito, però, aveva deciso di fare una passeggiata in piazza Duomo dove ha incontrato dei coetanei con cui si è intrattenuta, per scambiare 2 chiacchiere. A un tratto però, la giovane è rimasta sola con un 23enne, che l’ha iniziata a molestare, minacciandola. “Mi ha detto di restare con lui altrimenti mi avrebbe fatto a pezzi”.

Potrebbe interessarti anche: 13enne sale sul bus e scompare: ricerche in corso, “non è mai arrivato in classe”

Il gesto antiviolenza che l’ha salvata dallo stupro

Nonostante i tentativi di divincolarsi, la ragazza è stata trattenuta contro la sua volontà e condotta dal 23enne al McDonald’s di Via Torino. Qui approfittando di un momento di distrazione del suo aguzzino, intento a chiedere una sigaretta, ha fatto il gesto antiviolenza che l’ha salvata dallo stupro. Ovvero: piegare il pollice verso il palmo della mano, tenendo le altre 4 dita in alto, per poi chiudere il pugno comprendo il pollice. La richiesta della giovane è stata immediatamente notata dalla manager del locale che subito ha allertato i soccorsi e fatto arrestare il 23enne. L’uomo è attualmente recluso nel carcere di San Vittore.

Exit mobile version