Macabro ritrovamento nella mattinata di sabato 18 novembre in una spiaggia in Sardegna. Dal mare, infatti, è emerso un cadavere decapitato e in evidente stato di decomposizione. Ignote le generalità della vittima che potrebbe essere rimasta in mare per mesi. Sulla salma è stato disposto l’esame autoptico.
Il ritrovamento nella spiaggia La Pelosa, in provincia di Sassari
Il cadavere decapitato e in decomposizione è stato avvistato nei pressi degli scogli della spiaggia La Pelosa, a Sassari. A notare qualcosa di strano e successivamente ad allertare le autorità sono stati alcuni baracelli. Giunti sul posto, i carabinieri della compagnia di Porto Torres hanno immediatamente capito che l’identificazione del cadavere era impossibile. Infatti, la salma, senza testa e in decomposizione, era priva di documenti o segni di riconoscimento e anche gli abiti che indossava al momento del decesso erano ormai ridotti a brandelli.
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Sul cadavere decapitato e in decomposizione è stato disposto l’esame autoptico
Nelle ore successive al ritrovamento del cadavere decapitato e in stato di decomposizione, sulla spiaggia sono giunti i militari del nucleo investigativo provinciale di Sassari che hanno aperto un’indagine. Intanto, le forze dell’ordine stanno cercando tra le persone scomparse in Sardegna negli ultimi mesi e sulla salma è stata disposta l’autopsia. L’esame, che sarà svolto dal medico legale Salvatore Lorenzioni, oltre a identificare l’uomo, potrà anche chiarire se si sia trattato di omicidio o meno. Nei prossimi giorni, dunque, la vicenda assumerà contorni più distinti.