Adam Johnson è morto lo scorso 28 ottobre durante una partita di Challenge Cup tra il Nottingham Panthers e lo Sheffield Steelers, in Inghilterra. A causare il decesso del giocatore fu l’impatto, violentissimo, tra il suo collo e la lama del pattino di un avversario che, di fatto, tagliò la gola della vittima. Oggi, infine, la polizia britannica ha tratto in arresto il giocatore che procurò la morte dell’hockeista.

Matt Petgrave sarebbe l’atleta accusato di omicidio colposo

L’uomo fermato per la morte di Adam Johnson dovrebbe essere Matt Petgrave, accusato di omicidio colposo. A tal proposito, il sovrintendente Becs Horsfall ha dichiarato: “Abbiamo aperto un fascicolo subito dopo la tragedia e da allora stiamo conducendo indagini approfondite. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con il dipartimento di salute e sicurezza del Comune di Sheffield, che sta sostenendo la nostra indagine”.

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La querelle sull’utilizzo dei paracollo che potrebbero evitare morti come quella di Adam Johnson

Intanto, l’esame autoptico sulla salma di Adam Johnson ha confermato che a causare la morte dell’atleta è stata la ferita al collo. Tuttavia, il coroner ha dichiarato che in futuro potrebbero esserci altri decessi simili a questo nell’hockey sul giaccio, se i giocatori non inizieranno ad indossare i paracollo. Riguardo all’introduzione dei paracollo, l’Elite Ice Hockey League britannica ha dichiarato che non imporrà l’obbligo, ma che incoraggerà fortemente gli atleti ad indossarli.

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