Un fatto increscioso e ancora poco chiaro è accaduto nel pomeriggio di domenica 12 novembre in un parco di Parabiago, in provincia di Milano. Un ragazzino di 13 anni si è visto uccidere davanti agli occhi il suo cane da un cacciatore che gli ha sparato un colpo in testa. L’uomo, denunciato, ha dichiarato di essersi difeso.
Il racconto del 13enne e della mamma
A raccontare la vicenda è stato il ragazzino di 13 anni, insieme alla mamma, che tramite un post su Facebook hanno reso nota la triste vicenda. “Oggi Uma, la mia bambina, la mia migliore amica, la migliore amica delle mie figlie, è stata ammazzata a sangue freddo. Le hanno sparato in testa. in mezzo agli occhi. Le ha sparato un cacciatore che l’ha scambiata per un animale” prima. Poi invece ha detto che l’ha vista con la bocca aperta. Le ha sparato mentre era in un campo a 160 metri dalle case. Con mio figlio, un ragazzino di 13 anni che si è visto la testa del suo cane esplodere. E le ha sparato un “cacciatore” senza giubbotto catarifrangente, che gira alle 16.30 del pomeriggio di domenica, sparando a 160 metri dalle case. Un “cacciatore”, quelli che dicono di amare gli animali”.
Poi, riguardo al cacciatore che ha sparato al suo cane, conclude: “Un cacciatore che spara ad altezza uomo, a mezzo metro da un ragazzino. Questo è a tutti gli effetti un omicidio. Ne più e ne meno. Inutile aggiungere che io non avrò pace finché non avrò ottenuto la giustizia che merita Uma”.
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I proprietari del cane a cui il cacciatore ha sparato, nelle prossime ore presenteranno una denuncia
Immediatamente, sul posto in cui il cacciatore ha sparato al cane, sono giunte le forze dell’ordine che stanno tentando di ricostruire i fatti. L’uomo che ha sparato al cane, intanto, ha dichiarato di essersi difeso. I proprietari di Uma, il rottweiler ucciso, invece, stanno preparando una denuncia che verrà presentata nelle prossime ore.