“Per sei mesi riuscivo a parlare soltanto con una persona alla volta e spesso mi uscivano parole casuali”

Immaginate di passare una serata con gli amici, mangiare una pizza, chiacchierare e bere qualche bicchiere di troppo: certamente, il mattino successivo è possibile accusare un po’ di mal di testa.
Tutto normale, insomma: non è esattamente quello che è accaduto alla 23enne Alex, che ha raccontato la sua storia al DailyMail.
Dopo essersi svegliata con un mal di testa martellante, la ragazza ha deciso di restare a casa per tutto il weekend. Il tempo passava e i sintomi restavano gli stessi: “sembrava che mi mancasse una metà della testa” – ha detto la giovane. Inoltre, la nausea continuava a perseguitare Alex.
Quando il lunedì è arrivata a casa la donna delle pulizie, si è accorta che qualcosa non andava.
“Ho iniziato a parlarle e pensavo di dire cose perfettamente sensate, ma in realtà non era così, trascinavo le parole e le inventavo. Più parlavo, più l’espressione della donna si faceva preoccupata. Per fortuna ha chiamato subito mia madre, che è arrivata subito, e l’ambulanza”.

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Si sveglia dopo una sbornia e ha un infarto: le conseguenze

Una volta giunta in ospedale, i medici si sono immediatamente accorti della gravità della situazione: così, l’hanno sottoposta a una Tac. L’esame ha svelato che Alex aveva sia un coagulo che un’emorragia nel cervello che le hanno tolto la capacità di leggere, scrivere e parlare correttamente. In altre parole, la ragazza aveva avuto un infarto, senza neppure rendersene conto.
“Mi hanno detto che era probabilmente il risultato di una serie di concause: un lungo volo del mese passato, gli steroidi che stavo prendendo per la colite ulcerosa e la pillola contraccettiva” – ha raccontato Alex. La 23enne ha passato due settimane in ospedale e anche dopo il rilascio la sua vita è cambiata radicalmente. “Per sei mesi riuscivo a parlare soltanto con una persona alla volta e spesso mi uscivano parole casuali” – ha detto la giovane. Oggi Alex ha 32 anni e ancora oggi deve fare i conti con quell’esperienza. Infatti, è perennemente affaticata e ha difficoltà nel comprendere lo scritto e il parlato.

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