Pasquale Tamai alla fine non ce l’ha fatta: l’uomo che ha trovato la moglie morta a terra è deceduto nella mattinata di sabato 11 novembre. L’82 enne aveva rinvenuto la coniuge priva di vita nella sua casa di Meduno, a Pordenone, il 9 novembre scorso. Probabilmente proprio a causa della vista dell’anziana priva di vita, l’uomo ha avuto un infarto e non è riuscito a chiamare i soccorsi.

L’uomo che ha trovato la moglie morta a terra era sdraiato sul pavimento, a pochi passi dal cadavere

I vigili del fuoco che il 9 novembre scorso hanno sfondato la porta dell’abitazione dei 2 anziani a Medugno, sono stati allertati diverse ore dopo il malore dell’anziano, dai familiari che da tempo non riuscivano a mettersi in contatto con la coppia. I pompieri giunti sul posto hanno rinvenuto l’uomo che ha trovato la moglie morta a terra, in gravissime condizioni. Sul suo corpo, rimasto sul pavimento per almeno 18 ore i primi sintomi dell’ipotermia, oltre all’attacco cardiaco in corso.

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Il decesso, 2 giorni dopo il ricovero in ospedale

Dopo essere stato trasportato d’urgenza in ospedale, Pasquale, l’82enne che ha trovato la moglie morta a terra sembrava essersi stabilizzato. Tuttavia, nelle ultime ore il suo quadro clinico si è aggravato fino alla morte. Purtroppo, l’uomo, a causa delle sue condizioni, non è riuscito a rivelare cosa abbia causato la morte della coniuge. A tal proposito, la procuratrice della Repubblica aveva dichiarato che “l’uomo ricoverato in gravi condizioni all’ospedale, non è in grado di parlare. Pertanto, non potrà essere sentito dagli investigatori che stanno seguendo l’indagine. Fino a quando non sarà verbalizzata la sua versione, che speriamo possa dare un contributo decisivo a chiarire cosa possa essere accaduto alla donna, non potranno esserci novità sul caso”.

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