Giannardo Acca era scomparso dalla casa di Fertilia, a Sassari, il 16 ottobre scorso. Nel corso dei 22 giorni di ricerche, il figlio del 59enne aveva anche allertato “Chi l’ha visto?”, nell’ipotesi in cui l’uomo si fosse allontanato volontariamente. Invece, nel pomeriggio di mercoledì 8 novembre gli agenti della polizia stradale hanno ritrovato Giannardo Acca morto nella sua auto, precipitata da un dirupo, per oltre 20 metri.

La ricostruzione delle autorità e il messaggio del figlio

L’uomo scomparso lo scorso 16 ottobre era un ex luogotenente dell’Aeronautica militare, scomparso da casa, senza alcuna giustificazione. Secondo la ricostruzione delle autorità, era uscito di casa portandosi dietro il telefono, il caricabatterie, i documenti e il portafogli, aveva fatto benzina in un distributore e poi si era recato a fare colazione in un bar poco distante dalla sua abitazione. Dopodiché era svanito nel nulla. Il figlio di Giannardo Acca, ritrovato morto, si era rivolto anche a “Chi l’ha visto?” e aveva fatto un appello pubblico. “Mio padre è una persona positiva, vede sempre tutto a colori. Potrebbe essersi trovato di fronte a una situazione complessa in casa, a livello economico, che si sarebbe caricato sulle spalle, complessa ma risolvibile. In famiglia si risolve sempre tutto”.

Potrebbe interessarti anche: Danilo Restivo oggi, che fine ha fatto il killer di Elisa Claps?

Ritrovato morto Giannardo Acca

Invece, Giannardo Acca è stato rinvenuto morto all’interno della sua auto, un’Audi A4, dopo che un passante aveva segnalato un veicolo sospetto a ridosso della rampa delle 4 corsie che unisce la strada per Sassari a quella per Alghero. Il 58enne era accasciato sul sedile del guidatore e a giudicare dallo stato del cadavere, è probabile che sia precipitato proprio il giorno della sua scomparsa, il 16 ottobre scorso.

Continua a leggere su Chronist.it