La studentessa Chiara Adorno è morta in modo tragico mentre stava attraversando le strisce pedonali, travolta prima da uno scooter e poi da un’auto
Stava attraversando le strisce pedonali insieme al suo ragazzo quando è stata scaraventata a terra da uno scooter e poi travolta da un’auto. Questa la tragica fine di Chiara Adorno, una giovane di soli 18 anni originaria di Solarino e studentessa all’università di Catania in Scienze Biologiche. È accaduto nella serata di martedì 7 novembre mentre i due fidanzati attraversavano un tratto della circonvallazione della città etnea.
Stando alle prime ricostruzioni, mentre i due attraversavano le strisce pedonali uno scooter Honda ha preso in pieno Chiara e l’ha scaraventata a terra. In quel preciso istante, purtroppo, stava passando una Fiat Punto che l’ha investita, di nuovo. Inutili, dunque, sono stati i tentativi da parte del 118 di salvarla. Il suo corpo è stato trasportato nella camera mortuaria del Policlinico, non distante dal luogo della tragedia.
I drammatici istanti della morte della povera ragazza si sono impressi negli occhi del fidanzato che ha assistito all’intera, sconvolgente scena. Il ragazzo è stato trasportato in ospedale con ferite lievi e dimesso poco dopo. Stessa cosa per il centauro e l’automobilista.
Uno dei primi a commentare dell’accaduto è stato il sindaco di Solarino, cittadina rimasta sotto choc. “Un’altra tragica notizia per la perdita di una giovane sanpalisi. Non ci sono parole ma solo lacrime e dispiacere. Chiara era una bambina, conosco la sua famiglia, sono persone meravigliose. È impossibile da accettare: mandi tua figlia all’università e te la restituiscono in una bara” ha aggiunto Giuseppe Germano, spiegando però che non istituirà il lutto cittadino “per evitare che la vicenda venga strumentalizzata”.