L’episodio, tragico e singolare, è avvenuto lo scorso 3 novembre, ma i dettagli sono stati resi noti solo in queste ore. Marinela Murati è deceduta nella chiesa della Madonna dei Pellegrini di Vigevano, nel Pavese, mentre era ammanettata, pancia a terra, dopo essere stata placcata da 2 agenti della polizia locale.
La ricostruzione dei fatti
La donna, secondo quanto emerso, sarebbe entrata in chiesa poco prima dell’inizio di un funerale e ha iniziato a urlare frasi sconnesse, intervallate da “Allah Akbar”. Il sacerdote, intimorito dall’atteggiamento aggressivo della 39enne è corso fuori dalla chiesa per allertare degli agenti della polizia locale che sono giunti sul posto. Marinela Murati, deceduta in chiesa poco dopo, inizialmente si era calmata alla vista delle autorità, ma lo stato di quiete è durato ben poco, perché prima di uscire scortata dagli agenti, si è avventata contro uno statua della Madonna, tentando di farla cadere. A quel punto gli agenti non hanno potuto far altro che arrestarla.
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Deceduta in chiesa, sul corpo di Marinela Murati è stato disposto l’esame autoptico
La 39enne placcata e riversa pancia a terra è stata ammanettata. Tuttavia, proprio durante l’arresto ha avuto un malore ed è morta all’interno della chiesa. Sul decesso di Marinela Murati, avvenuto il 3 novembre scorso, la procura ha aperto un’inchiesta. Ancora ignote le cause della morte della donna, potranno essere chiarite dall’esame autoptico che si svolgerà nei prossimi giorni. Sulla vittima saranno svolti anche esami tossicologico per stabilire se la donna avesse assunto sostanze stupefacenti. I 2 agenti che l’hanno arrestata, invece, sono attualmente accusati di omicidio colposo.