È passata ormai una settimana dal tragico decesso di Gerardina Corsano, avvenuto all’ospedale Frangipane di Ariano Irpino lo scorso 31 ottobre. La donna, insieme al marito aveva accusato dei malori dopo essere stata a cena in una pizzeria nell’Avellinese. Poi, sia la domenica successiva che il lunedì, lei e il marito si erano recati in ospedale, lamentando dolori, ma dopo una breve visita furono dimessi. Il giorno successivo però, la donna, morì e Angelo Mennino fu ricoverato in gravi condizioni. Tutti i sintomi della vittima facevano propendere le indagini verso un’intossicazione da botulino, che però, nelle ultime ore non sembra più così certa.
Nell’organismo del marito della vittima non sarebbero state rinvenute tracce di botulino
L’esame autoptico sul corpo di Gerardina Corsano non ha fatto emergere alcun elemento certo. Tuttavia, è di oggi l’esito degli esami sul marito, che nel frattempo è stato dimesso dall’ospedale. Secondo quanto affermato da Fanpage, nell’organismo di Angelo Mennino non c’è traccia di botulino e questo vorrebbe dire che l’olio al peperoncino della pizzeria sotto indagine, non sarebbe il responsabile della morte della donna, dal momento che entrambi i coniugi lo hanno ingerito.
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Dissequestrata la pizzeria indagata per la morte di Gerardina Corsano
Nel corso della giornata di martedì 7 novembre, la pizzeria dove Gerardina Corsano e suo marito avevano cenato sabato 28 ottobre è stata dissequestrata. I 2 titolari, ancora indagati dalla Procura di Benevento, potranno, dunque, riprendere le attività. Per l’esito degli esami sui campioni di alimenti sequestrati nella pizzeria, invece, bisognerà attendere ancora. Tuttavia, l’esito degli esami condotti sul marito della vittima, tenderebbe a escludere eventuali intossicazioni avvenute all’interno della pizzeria di Ariano Irpino.