Alessandro Frateschi è il professore di religione arrestato a Latina, con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di studenti minorenni. Materiale pedopornografico, chat spinte inviate a ragazzini e ora anche una testimonianza diretta di un 14enne, fanno precipitare sempre più la posizione dell’uomo.
Le parole di un alunno 14enne che ha accusato Alessandro Frateschi
“Quando sono arrivato ha spento la televisione e mi ha fatto spogliare. Io tentennavo e gli dicevo: sono troppo piccolo per queste cose. Ma lui mi diceva di stare tranquillo”. È il racconto shock che un 14enne studente del liceo scientifico Majorano di Latina ha fornito ai magistrati. All’insegnante Alessandro Frateschi, attualmente agli arresti domiciliari, il vescovo Mariano Crocetta ha revocato l’idoneità all’insegnamento.
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Pedopornografia e comportamenti inappropriati del prof di religione
Alessandro Frateschi, inoltre, oltre ad essere prof di religione, svolgeva anche la funzione di diacono in una parrocchia di Terracina ed era collaboratore di una casa famiglia. Secondo l’accusa, il prof pedofilo inviava con insistenza, agli alunni, messaggi sui social dal contenuto che spesso sfociava nella vera e propria molestia. Inoltre, uno dei minori ascoltati dalle forze dell’ordine ha raccontato di come spesso il diacono si avvicinasse alle vittime, prendendole per i fianchi o alle gambe. Tale pratica metteva fortemente a disagio i minorenni, ma non tutti avevano il coraggio di rifiutare il contatto con l’uomo. Infine, in seguito a un’indagine è emerso che il prof di religione era in possesso di elevate quantità di materiale pedopornografico: “disegni, realizzati utilizzando minori di anni 18 intenti a compiere o subire pratiche e atti sessuali”.