Patrizia Incollu lottava tra la vita e la morte, in un letto d’ospedale, dal 19 ottobre scorso, quando rimase vittima di un gravissimo incidente stradale. Nell’impatto perse la vita il sovrintendente del corpo della polizia penitenziaria, Peppino Fois, a 53 anni. Oggi, invece, la donna, 57enne direttrice del carcere di Badù e Carros di Nuoro, è stata dichiarata cerebralmente morta e le macchine che la tenevano in vita sono state staccate. I familiari della vittima hanno acconsentito alla donazione degli organi.

Gli ultimi giorni di agonia della donna e la ricostruzione dell’incidente

Patrizia Incollu era ormai in coma vegetativo nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Francesco di Nuoro. Nella serata di ieri, dopo ulteriori accertamenti si è conclusa la procedura di morte celebrale. I 2, Incollu e Fois, lo scorso 19 ottobre viaggiavano su un’auto sulla statale 389, di ritorno dal carcere di Lanusei, quando, all’incrocio per Momaiada hanno impattato contro un camion. A causa del tremendo sinistro, Fois è morto praticamente sul colpo e Incollu ha lottato fino a ieri, quando è stata dichiarato il suo decesso.

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Il cordoglio del sindaco di Nuoro per il decesso di Patrizia Incollu

A diffondere la notizia del decesso è stato il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, che con un messaggio sui social ha voluto ricordare la donna. “È con grande tristezza che apprendiamo la notizia della perdita di Patrizia Incollu. Era molto più di una direttrice di un istituto penitenziario, era una figura eccezionale che ha dedicato la sua vita al servizio della giustizia e al benessere dei detenuti. Siamo vicini al suo compagno, alla famiglia e alla amministrazione penitenziaria tutta in questo momento di grande dolore. La città di Nuoro è unita nel cordoglio e nel ricordo di una persona straordinaria”.

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