Terribile tragedia a Nembro, in provincia di Bergamo: un uomo di 35 anni ha ferito a morte il papà e ha lasciato in fin di vita la madre, ora gravemente ferita e ricoverata in ospedale. La genitrice avrebbe scampato il pericolo ma la donna se l’è vista veramente brutta. Il killer ha usato un coltello per dare sfogo alla sua frustrazione: i vicini di casa hanno sentito rumori sospetti e hanno dato l’allarme intorno all’ora di cena.

Già in cura per problemi psichiatrici, il 35enne è recidivo contro i propri genitori: aveva già aggredito entrambi. L’uomo, Matteo Lombardini, con disagi psichici, adesso è in ospedale in stato di arresto con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela e tentato omicidio.

Subito dopo aver cenato, ha preso il coltello e ha ferito a morte il papà Giuseppe, un ex dipendente della Bas, società di servizi di Bergamo, in pensione. Poi ha colpito la mamma, lasciandola tra la vita e la morte. Sconcerto in zona per il terzo caso simile in altrettanti mesi. Il delitto si è compiuto in via Rossini, località Viana. Pare che le coltellate siano state il risultato drammatico di una lite furibonda.

Soccorsa dal 118, la mamma 66enne è grave ma fuori pericolo di vita. Ci sono dei precedenti, che risalgono già a 12 anni fa, quando l’uomo era un ragazzo di 23 anni. Dopo la veemente lite, il ragazzo aveva accoltellato il papà, il quale aveva denunciato il figlio. Poi aveva ritirato la denuncia.

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