L’uomo di 30 anni, di origine indiana, si era seduto accanto alla vittima di 15 anni e dopo qualche istante l’ha aggredita

Sono stati attimi di puro terrore quelli vissuti dalla giovane studentessa di 15 anni che è stata aggredita sul treno Velletri-Roma che la riportava da scuola a casa. L’episodio è accaduto nella mattinata di mercoledì 25 ottobre quando la giovane aveva preso il consueto convoglio delle 10:55, in quel preciso orario normalmente semivuoto. Come riporta il Messaggero, la 15enne si era seduta in un vagone vuoto mettendosi a scorrere le pagine social del suo cellulare.

Prima di giungere alla stazione di San Gennaro, a Genzano, un 30enne di origine indiana era entrato nel vagone, prendendo posto accanto a lei. Con tutti i posti liberi nel vagone, quest’atteggiamento aveva iniziato a impensierire la ragazza. Pochi istanti dopo, improvvisamente, l’uomo le è saltato addosso tappandole la bocca per non farla urlare. E iniziando a palpeggiarla.

La giovane, dopo tre strattoni all’assalitore, è riuscita però a liberarsi e a urlare mettendo in fuga l’uomo. Nel frattempo un capotreno, sentendo le urla della studentessa, aveva fatto scattare le ricerche dell’aggressore. E sono stati due agenti della polizia ferroviaria, presenti sul treno, che, ascoltato la terribile testimonianza della minorenne, sono poi riusciti a intercettare il 30enne e fermarlo.

Una volta raggiunta la successiva fermata l’aggressore è stato arrestato per il reato di violenza sessuale su minore e condotto presso il carcere di Velletri. Non è però la prima volta che l’uomo di origine indiana commette aggressione e violenza sulla medesima tratta. Un’altra ragazza di 20 anni, infatti, fu vittima di aggressione da parte dell’uomo.

Ora la 15enne, dopo aver parlato con le psicologhe incaricate di un centro anti-violenza, esporrà la propria denuncia per stabilire la giusta condanna nei confronti del 30enne violentatore.

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