Nella tarda mattinata di venerdì 27 ottobre, intorno alle 12:15, in via Frattina (Roma), è accaduto un fatto decisamente singolare. Dal balcone del terzo piano di un palazzo è precipitato un rottweiler che ha colpito una 28enne incinta. La ragazza, trasportata in codice rosso al Policlinico Umberto I, sta bene e ha riportato solo una ferita alla nuca. Anche il bimbo che porta in grembo non ha subito danni. Il cane invece, un cucciolone di 11 mesi è deceduto nel giro di un’ora. La dinamica dell’incidente sembrava piuttosto scontata: il cane, giocando, ha in qualche modo oltrepassato la ringhiera, precipitando a terra. Tuttavia, dopo alcune testimonianze dei presenti, la dinamica dell’incidente non sembra più essere così scontata.
Gli spari nella casa, poi il rottweiler precipitato dal balcone
Tra le persone presenti nei paraggi nel momento in cui il rottweiler è precipitato, c’era anche Rosanna Sabella, giornalista e presidente di “Non solo pet”. A causa dell’impegno verso gli animali che la 62enne porta avanti da una vita, il coinvolgimento nella vicenda è stato automatico e la donna ha rivelato alcuni dettagli piuttosto controversi. “In quella casa è successo qualcosa di grave, abbiamo sentito degli spari”.
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Le parole di Rossana Sabella
“Sono andata a ritirare degli occhiali, ho visto persone ferme e mi sono avvicinata. Alcuni accudivano una ragazza che perdeva sangue. Ho saputo solo dopo che era incinta. Poi ce n’erano altre che coccolavano un cane, il rottweiler precipitato dal terzo piano. Era ancora vivo, agonizzante ma vivo. È morto un’ora dopo e nessuno ha chiamato l’Asl. Anche la padrona lo accarezzava e piangeva, ma anche lei non ha chiamato nessuno. Io ho contattato 2 cliniche veterinarie, ma hanno detto che era compito dell’Asl”.
Poi però, al riguardo del rottweiler precipitato dal balcone, Rosanna Sabella ha aggiunto: “Alcuni esercenti dei negozi sotto all’appartamento hanno parlato di spari. Più persone e io li ho sentiti perfettamente, è tutto molto strano in questa vicenda. Anche la posizione del cane, al centro della strada è un elemento sospetto. Se si cade difficilmente si arriva al centro della via. Insomma, per essere caduto così in là avrebbe dovuto essere spaventato da qualcosa. Un cane non si butta dalla finestra mentre sta giocando con un gatto, com’è stato detto. Suppongo che ora sarà fatta un’autopsia sul corpo del cane e non escludo che quella potrebbe essere utile per capire cosa sia davvero successo in quella casa. Ripeto: un cane non si lancia dalla finestra così, dal nulla”.
