Una fine terribile quella capitata a un’infermiera di 27 anni che mentre era al telefono con la madre, è stata sbranata da cinque grossi cani

Un giovane infermiera di 27 anni è stata attaccata, sbranata e uccisa da un branco di cani inferociti, mentre faceva una passeggiata in campagna, a due passi da casa sua. Il dramma si è consumato a Roales del Pan, un piccolo paese di mille anime nella provincia di Zamora, in Spagna.

Stava facendo due passi, Arancha Corcero Giron. Era al telefono con sua madre e le stava comunicando di aver visto un branco di grossi cani correre verso di lei. Il panico, la disperazione nelle parole, poi le grida. “Mamma, stanno arrivando i cani, stanno arrivando i cani”. E l’orrendo epilogo.

A nulla è servito l’allarme inoltrato dal padre alla polizia che si è fiondata sul luogo invano. Arancha era stata sbranata viva da tre mastini e due cani da pastore, che sono stati presi in carico dalla Guardia Civil. Uno di essi era sprovvisto di microchip e di vaccinazione, motivo per cui ora il suo padrone rischia un’accusa di omicidio.

Il piccolo paese di Roales de Pan ha istituito tre giorni di lutto e il sindaco in un discorso commovente ha ricordato la povera vittima. “Era una grande studiosa, intelligente, silenziosa, riservata, sorridente, molto carina e molto gentile con tutti, partecipava alle cose del paese. E ora non vedremo mai più questa bella ragazza in città. Questa povera ragazza che aveva un futuro, siamo distrutti”.

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