Il mondo della musica è in lutto: Angelo Bruschini è deceduto a 62 anni a causa di un terribile cancro ai polmoni contro cui lottava da tempo. A dare la terribile notizia sono stati i Massive Attack, leggendario gruppo inglese di trip hop, che annoverava proprio il 62enne tra i membri, in qualità di chitarrista.
L’ingresso nei Massive Attack negli anni ‘90
Lo stesso Angelo Bruschini in seguito al peggiorare delle sue condizioni di salute, nei mesi scorsi aveva salutato i fan, rivelando che ormai per lui non c’erano speranze di guarigione. Il 62enne noto per essere stato il chitarrista dei Massive Attack ha fatto parte stabilmente del gruppo dagli anni ’90, proprio durante l’incisione di “Mezzanine”, uno degli album più rappresentativi della band.
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Le parole della band e di Angelo Bruschini
Proprio i Massive Attack attraverso i loro canali social hanno rivelato il decesso di Angelo Bruschini: “Siamo devastati. Quanto siamo stati fortunati a condividere una vita così insieme. Un talento così brillante ed eccentrico. È impossibile quantificare il tuo contributo al canone dei Massive Attack RIP Angelo”. L’ingresso del 62enne tra i membri della band avvenne praticamente per caso: un suo amico disse a Bruschini che un gruppo cercava un chitarrista. L’uomo si presentò alle prove ma, pensando di aver suonato malissimo, se ne andò senza sperare in una chiamata, che invece alcuni mesi dopo avvenne. Per quasi un trentennio il suo nome si legò a quello della band che divenne sempre più famosa.
Proprio pochi mesi fa, però, il 62enne, dopo l’ennesimo controllo andato male, chiarì sui social il suo stato di salute. “Per la seconda volta mi hanno detto ‘Buona fortuna’ dallo specialista dell’ospedale per un cancro ai polmoni, quindi penso di essere fot**to! Ho avuto una vita fantastica, ho visto il mondo tante volte, incontrato tante persone meravigliose, ma la porta si chiude, penso che scriverò un libro”.