Sarebbe Domenico Livrieri il killer di Marta di Nardo. L’uomo, 46 anni, con problemi di tossicodipendenza, è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Nella sua abitazione, attigua a quella della vittima, è stato rinvenuto il corpo della 60enne che risultava dispersa da 2 settimane. Il cadavere della donna, smembrato in più parti, era in evidente stato di decomposizione.
L’uomo si sarebbe più volte rifugiato a casa della 60enne a causa del forte odore sprigionato dal cadavere nascosto a casa sua
Secondo le informazioni al riguardo, il killer e Marta di Nardo avrebbero avuto una sorta di relazione. Infatti, in casa del presunto omicida sono stati rinvenuti oggetti appartenenti alla donna e a sua volta Livrieri avrebbe utilizzato l’appartamento della 60enne dopo la sua scomparsa. “Sono emerse tracce della presenza dell’uomo all’interno dell’abitazione della Di Nardo – hanno dichiarato le autorità – in un periodo successivo alla sua scomparsa”. Infatti, sembra che l’uomo si sia rifugiato nell’appartamento della donna che lui stesso aveva ucciso, per sfuggire al tanfo del corpo in decomposizione della 60enne, nascosto a casa sua.
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Le parole del killer di Marta di Nardo
Il 46enne killer di Marta di Nardo, inoltre, in poche e confuse frasi dette spontaneamente ai carabinieri, avrebbe già confessato il delitto. “Non volevo ucciderla, sono dispiaciuto”. Il movente, secondo le informazioni attuali, sarebbe di natura economica. La donna, infatti, avrebbe preteso la restituzione di un prestito di 20 euro. Livrieri stesso, ha affermato. “L’ho accoltellata per un prestito, poi ho preso il bancomat. L’ho tagliata in due, con i coltelli da cucina, l’ho avvolta in una coperta e l’ho nascosta nel soppalco. Non è stata colpa mia, ma dei miei familiari che non mi aiutavano“. Dalle indagini è emerso inoltre, che dopo il delitto l’assassino ha prelevato 17 euro con il bancomat della donna. Ciò che appare piuttosto evidente, infine, è che il 46enne dopo aver ucciso Marta di Nardo, incapace di sbarazzarsi del cadavere, ha deciso di tagliarlo in 2 con dei coltelli da cucina.