Fino alla fine i genitori di Noya Dann hanno sperato di ritrovare viva la loro bambina dispersa dall’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre al kibbutz di Nir Oz, nei pressi di Gaza. Più volte i genitori avevano provato ad appellarsi a chiunque pur di salvare la loro bimba. La sparizione della 12enne fan di Harry Potter aveva colpito anche la Rowling che nei giorni scorsi aveva scritto un messaggio di speranza su X. In queste ore invece, è giunta la notizia che tutti speravano di non ricevere: il corpo della bimba è stato ritrovato senza vita.
Noya Dann era insieme a sua nonna Carmella
Insieme a Noya Dann c’era anche l’80enne nonna Carmella. Le 2 sono state ritrovate insieme, abbracciate come in una foto che sta facendo il giro del web. Le speranze che la piccola fosse stata rapita sono state disattese. Pochi giorni fa la madre aveva implorato di non fare del male a sua figlia: “Sono sicura che ci siano donne lì, ci siano madri. Sono sicura che capisci che è la figlia di qualcuno. Sii gentile. Trova il tuo cuore. E a te, figlia mia, Sto facendo tutto il possibile per tirarti fuori da lì. Noya, sono forte e il mio amore è forte. Tutto andrà bene. Ti salverò”.
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Il messaggio di speranza della Rowling, poi il drammatico comunicato di Israele
Quando nei giorni scorsi il nome di Noya Dann era apparso tra gli ostaggi di Hamas, anche la scrittrice di Harry Potter, J.K. Rowling, si era mobilitata. LA donna, infatti, era stata attratta da una foto che ritraeva la piccola Noya vestita da maghetta, con la bacchetta in una mano e nell’altra uno dei celebri libri della saga. A tal proposito la Rowling aveva scritto sui social: “l rapimento di bambini è un atto spregevole e del tutto ingiustificabile. Per ovvie ragioni, questa foto mi ha colpito”. In queste ore, invece, le speranze di tutti sono state disattese dal comunicato dello Stato di Israele. “Siamo devastati nell’annunciare che ieri sono stati scoperti i corpi di Noya e di sua nonna Carmela. Grazie a tutti voi che avete condiviso la sua storia per aiutarci a riportarla a casa. I nostri cuori sono spezzati”.