Manuel Favaro aveva 35 anni ed era un autista di Tir che lavorava nei pressi di Belluno. Nella mattinata di ieri, 18 ottobre, è rimasto vittima di un tragico incidente. Le prime ricostruzioni parlavano di un cervo che intento ad attraversare la strada era stato colpito dal tir. Invece, in queste ore le autorità hanno rivelato l’esatta dinamica: il cervo, sarebbe stato investito da un’auto che viaggiava sulla corsia opposta a quella del tir e nell’impatto l’animale sarebbe stato sbalzato sulla cabina del camion. Purtroppo, le corna del cervo, sfondando il vetro, hanno trafitto e ucciso il ragazzo.

Il 35enne era da poco diventato papà di una bimba

Manuel Favaro ha avuto un destino crudele, la drammatica notizia è giunta ai familiari e amici della vittima come un fulmine a ciel sereno. La mamma del 35enne appresa la notizia ha avuto un malore. Manuel era residente a Salzano insieme alla compagna Tiziana. Da pochi mesi era diventato papà di una bimba che purtroppo non vedrà crescere.

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I messaggi di cordiglio per la morte di Manuel Favaro

La vittima era un camionista esperto: da anni ormai lavorava per un’azienda di autotrasporti del Trevigiano. Manuel Favaro, però, era conosciuto soprattutto per via del suo amore per lo sport e per il sorriso esibito in tutte le foto che hanno inondato, insieme ai messaggi, le sue pagine social. “La vita sa essere davvero ingiusta. Le belle persone come Manuel forse in cielo sono le più volute perché anime speciali. Altrimenti non c’è nessuna spiegazione”, si legge in uno dei tanto messaggi di cordoglio.

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