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Rubano una moto, fuggono in 3 contromano e si schiantano contro una vettura: morto l’automobilista 43enne

Morto Lorenzo Brogioni a Firenze

Rubano una moto, fuggono in 3 contromano e si schiantano contro una vettura: morto l’automobilista 43enne

Intorno alle 2:00 di notte di martedì 17 ottobre, il 43enne Lorenzo Brogioni è deceduto in un drammatico incidente stradale. L’uomo si è scontrato contro una moto bmw di grossa cilindrata con a bordo 3 malviventi che avevano rubato il mezzo poco prima. Nel violentissimo impatto tra la moto e la sua Fiat Panda, l’automobilista, ribaltandosi è deceduto.

La dinamica dell’incidente

Secondo le prime informazioni a riguardo, la moto, che era stata rubata poco prima in via Alfani stava percorrendo via Gioberti contromano e all’angolo con via Ghirlandaio, si è scontrata a velocità folle contro la Panda guidata da Lorenzo Brogioni. Il 43enne avrebbe dovuto dare precedenza ai veicoli che sopraggiungevano ma probabilmente non ha guardato a sinistra, dal momento che la strada era a senso unico. L’impatto, avvenuto a velocità elevatissima, ha causato il ribaltamento dell’auto e la vittima è fatalmente rimasta intrappolata tra le lamiere.

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Morto l’automobilista Lorenzo Brogioni, feriti i 3 ladri

Negli istanti successivi, allertati del disastro avvenuto, i soccorritori del 118, insieme ai vigili del fuoco sono giunti sul posto e hanno tentato di estrarre dall’abitacolo la vittima. Tuttavia, per Lorenzo Brogioni non c’era già più nulla da fare. I 3 ladri, invece, sono stati trasportati all’ospedale Caraggi di Firenze e secondo i medici non dovrebbero essere in pericolo di vita. Riguardo al tragico incidente, il sindaco di Firenze, Dario Nardella ha rilasciato un messaggio di cordoglio. “Siamo sgomenti per l’accaduto, ed esprimiamo vicinanza alla famiglia della vittima per questa grave perdita. Stamani in giunta abbiamo parlato anche di questo tragico incidente e deciso che, in attesa di ulteriori elementi e di chiarire l’esatta ricostruzione, il Comune si costituirà parte civile in un eventuale processo contro i responsabili dell’incidente mortale. Questa è una ferita enorme per tutta la città”.

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