Una sparatoria nel centro di Bruxelles, poco prima delle 19:00 ha causato almeno 2 morti. Secondo le informazioni a riguardo l’uomo avrebbe gridato “Allah Akbar”. Poi nei minuti successivi alla tragedia l’attentatore ha rivendicato l’attentato definendosi “appartenente allo stato islamico”.
Uccisi 2 turisti svedesi
L’assassino avrebbe aperto il fuoco nell’atrio di un edificio, uccidendo almeno 2 persone che secondo i media locali sarebbero cittadini svedesi. Probabilmente i 2 erano nei paraggi per assistere alla partita di calcio tra Belgio e Olanda che si sarebbe svolta alle 21:00. Secondo i media belgi l’attentatore sarebbe Slayem Slouma. L’uomo poco dopo aver aperto il fuoco nel centro della città ha rivendicato l’attacco tramite un video diffuso su Facebook.
La rivendicazione dell’attentatore di Bruxelles
Nel filmato l’uomo, che cammina in modo concitato, si vanta di aver ucciso dei “miscredenti” e collega il suo attentato con i fatti avvenuto a Chicago alcuni giorni fa, quando un bimbo mussulmano è stato accoltellato da un uomo. “Fosse stato cristiano – aggiunge – lo chiameremmo terrorismo e non un crimine brutale”. L’attentatore di Bruxelles è attualmente in fuga e la polizia belga è sulle sue tracce.
Le parole del primo ministro belga
Riguardo alla tragedia avvenuta a Bruxelles, il primo ministro belga Alexander De Croo ha chiesto ai cittadini di “essere vigili”. Poi ha aggiunto: “Le mie più sentite condoglianze ai parenti del le vittime del vigliacco attacco a Bruxelles. Seguo gli sviluppi insieme ai ministri della Giustizia e degli Interni dal Centro nazionale di crisi”.
Meloni: “L’Italia condanna il terrorismo
Con una nota sulle sue pagine istituzionali, Palazzo Chigi commenta l’accaduto. “Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con preoccupazione le notizie sull’attentato compiuto a Bruxelles, nel cuore dell’Europa. L’Italia condanna con decisione ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, ed esprime il più profondo cordoglio per le vittime e per le loro famiglie”.
