Enrico Rigato aveva 64 anni e ormai da tempo gestiva la trattoria “da Leone”, ad Arzergrande (Padova). Come di consueto, nella mattinata di oggi, 13 ottobre, si era recato al supermercato per fare provviste per la giornata lavorativa. Tuttavia, appena giunto all’interno della sua attività, ha avuto un malore ed è deceduto sul colpo.
Il malore, l’arrivo dei soccorsi e il decesso
Il 64enne aveva appena poggiato le buste della spesa all’interno della cucina del ristorate e si stava preparando a gestire la giornata lavorativa, quando un malore lo ha fatto accasciare a terra. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi che sono giunti sul posto a bordo dell’ambulanza del 118. Tuttavia, per il 64enne non c’era già più nulla da fare. I sanitari hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma alla fine non hanno potuto far altro che accertarne il decesso. I primi esami sulla salma del ristoratore parlano di un infarto fulminate.
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Enrico Rigano non soffriva di particolari patologie, la sua morte ha colto di sorpresa amici e familiari
La notizia del decesso di Enrico Rigano ha spiazzato tutta la comunità di Arzergrande, in cui l’uomo era molto conosciuto per via della sua professione. L’uomo, secondo i familiari, non aveva patologie pregresse, e la notizia della sua dipartita ha gettato nella disperazione la sorella Gabriella, con cui viveva, e i fratelli Maria, Sandra, Carla, Alessandro, Umberto ed Emanuele. Enrico, tra l’altro, oltre che per il suo ristorante, era noto anche per via della sua passione per il calcio e per l’Inter in particolare. Per anni il 64enne è stato allenatore delle squadre del Piovese, ottenendo sempre ottimi risultati.