L’uomo è comparso davanti ai giudici del Tribunale di Ravenna in risposta alla richiesta di divorzio presentata dalla sua ex moglie, Raffaella Borghi

Adamo Guerra, il 57enne di Lugo che si era allontanato 10 anni fa dalla città del Ravennate per trasferirsi a Patrasso, in Grecia, è tornato in Italia per affrontare le questioni legali che pendono su di lui. Ha fatto la sua prima comparizione davanti ai giudici del Tribunale di Ravenna in risposta alla richiesta di divorzio presentata dalla sua ex moglie, Raffaella Borghi.

Le autorità italiane hanno anche emesso altre notifiche legali per Guerra. A partire da gennaio, il 57enne dovrà affrontare un processo davanti al Tribunale di Ravenna, sezione penale, in quanto è imputato per mancato mantenimento dei minori. La vicenda ebbe inizio quando Guerra simulò il suo suicidio, lasciando persino un biglietto d’addio, per poi abbandonare sua moglie e le sue figlie. Oggi, queste ultime hanno rispettivamente 26 e 22 anni, e una di loro è diventata mamma.

Adamo Guerra torna in Italia: il processo e i problemi con la famiglia

Il fascicolo penale nacque a seguito della denuncia presentata dalla sua ex moglie nel settembre 2016, quando lo localizzò in Grecia, nonostante si credesse fosse morto. Nella sua prima udienza riguardante la richiesta di divorzio, Adamo Guerra si è presentato da solo in tribunale, senza l’assistenza di un avvocato, portando con sé un trolley. Ha confermato la sua identità e ha dichiarato di non volersi opporre alle richieste della moglie.

La verità sulla scomparsa di Guerra è stata scoperta dalla trasmissione televisiva ‘Chi l’ha visto?’. Un inviato ha raggiunto l’uomo in Grecia e ha tentato di intervistarlo, ma Guerra ha risposto con fermezza: “Spegnete tutto, andate via, e la cosa finisce qui”. La moglie ha commentato: “Voleva bene alle sue figlie, e comunque andavamo d’accordo. Ma per me non è umano, non è un uomo, non è un padre”.

La madre di Adamo Guerra, intercettata mentre entrava in casa a Lugo, ha addirittura cercato di fingersi essere qualcun altro, dichiarando ai cronisti locali: “Non conosco nessun Adamo”.

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