Marko Bakovic fa parte dei 15 sopravvissuti all’incidente di Mestre. Per i medici, il 24enne è tra i feriti che stanno rispondendo meglio alle cure, proprio per questo, ormai vigile, il ragazzo già da giovedì ha iniziato a chiedere a infermieri e medici dove fosse sua moglie Nela e come stesse il bimbo che portava in grembo. A rivelargli la tragica verità sono stati i genitori, giunti in Italia da Spalato per stare vicini al figlio.
Marko, superstite del terribile incidente di Mestre
“Ci è stato detto che le sue condizioni sono stabili e abbiamo parlato con lui. Sì, si ricorda dell’incidente di Mestre”, avevano dichiarato i genitori del 24enne, giunti in Italia. “Dov’è Nela?”, “Come sta il bambino?”, Marko fin da subito, appena sveglio, ha iniziato a chiedere a chiunque passasse nei pressi del suo letto di sua moglie. La prima a cui è stata posta la domanda è stata un’infermiera, che ha glissato rispondendogli che doveva riposare. Poi però, le richieste di informazioni si sono fatte sempre più insistenti. Fino a quando i genitori del superstite, d’accordo con i medici, gli hanno rivelato la cruda verità.
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Roma, Firenze, infine Venezia: Marko e Antonela avevano scelto l’Italia per festeggiare la loro luna di Miele
Sono stati molte ore nella stanza d’ospedale del figlio, sventato al tragico incidente di Mestre, poi alla fine hanno dovuto dar fondo al coraggio e mettere Marko al corrente della verità: Nela è morta, così come il bimbo che portava in grembo. Il 24enne e Antonela si erano sposati solo 20 giorni prima e avevano scelto l’Italia per la loro luna di miele. Roma, Firenze, infine Venezia, dove sul cavalcavia di Mestre il loro viaggio così come la loro storia d’amore sono stati bruscamente interrotti.
