È stato un attacco senza precedenti quello sferrato dalle truppe miliziane palestinesi di Hamas a Israele alle 7 di questa mattina. Nelle immagini diffuse su internet si vedono soldati palestinesi irrompere in territorio israeliano, a Sderot, con i deltaplani, mentre venivano lanciati missili contro le città in un’operazione combinata. “Un certo numero di terroristi sono penetrati in territorio israeliano da Gaza. Gli abitanti della zona devono restare nelle loro abitazioni”. Ha riferito un portavoce dell’esercito israeliano.

I video che si stanno diffondendo in rete e quelli mostrati dai notiziari sono impressionanti. In uno di essi si vede il corpo di un militare israeliano preso a calci e calpestato dalla folla furibonda che inneggia “Allah Akhbar”. Un altro soldato di Israele è trascinato via da una motocicletta.

Le scene degli ultimi minuti sono di una crudezza inaudita. “Se avete un’arma tiratela fuori. Questo è il momento di usarla. Tirate fuori camion, auto, asce, oggi inizia la storia migliore e più onorevole”. Ha dichiarato Hamas Mohammad Deif, comandante militare di Hamas, in un messaggio al suo popolo a insorgere contro Israele. Mentre il loro leader Ismail Haniyeh inneggia: “È una eroica campagna per difendere la moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme”.

Nel frattempo Israele ha richiamato immediatamente tutti i suoi riservisti, dichiarato l’allerta nazionale. “Siamo in stato di guerra. Abbiamo 21 episodi in corso nel sud del Paese”. Ha affermato Yaakov Shabtai, capo della polizia israeliana.

Nel corso della mattinata sono stati lanciati “più di 5000 razzi contro la striscia di Gaza” da parte dei palestinesi. Ad annunciarlo è stato il braccio armato di Hamas in tv, battezzando l’attacco come “operazione Alluvione Al-Aqsa”.

Il numero delle vittime degli attacchi è salito a 22, ma potrebbe presto salire. I feriti sono circa 200, mentre gli ostaggi sarebbero 33.

Poco fa, come riportato dal Times of Israel, è stato assassinato il capo del Consiglio regionale di Shaar Hanegev, che confina con la Striscia di Gaza, proprio a due passi da Sderot.

Il discorso di Netanyahu

Intanto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha tenuto un discorso alla nazione. “Cittadini di Israele, siamo in guerra e non è solo un’operazione, è proprio una guerra”. E ai riservisti ha chiesto di “rispondere alla guerra con irruenza e un’ampiezza che il nemico non ha conosciuto finora. Il nemico pagherà un prezzo che non ha mai dovuto pagare. Vinceremo”.

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