Mario Rajola di professione faceva il promotore finanziario, ma chiunque lo conoscesse era scuro di una cosa: la sua grande passione era il nuoto. Il 59enne infatti, nonostante non fosse un atleta, amava la piscina a tal punto da sentire il bisogno di allenarsi tutti i giorni. Anche sabato mattina scorso, infatti, si era recato allo Sport Village di Pesaro, luogo dov’è avvenuta la tragedia.
Marco Rajola è deceduto, probabilmente a causa di un infarto fulminante
Immediatamente dopo essersi immerso in acqua, però Mario ha accusato un malore: “Non mi sento tanto bene, meglio che esca”, avrebbe detto al bagnino. Tuttavia, pochi istanti dopo, appena uscito dall’acqua si è accasciato a terra ed è morto. Inutili i soccorsi, tutto è avvenuto in pochi istanti e Mario Rajola è deceduto, probabilmente stroncato da un infarto.
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Le parole del gestore dello Sport Village: “Non ce la sentiamo di tenere aperto l’impianto”
“Dugo”, come veniva chiamato Mario Rajola dagli amici, lascia la moglie e 2 figlie di 10 e 13 anni. La sua dipartita ha scioccato tutti dal momento che l’uomo, allenandosi tutti i giorni, sembrava in ottima salute. Andrea Sebastianelli, gestore dello Sport Village, affranto dalla notizia della morte del suo amico, ha deciso di chiudere per lutto la piscina. “Un nostro tesserato – ha scritto sui social – è venuto a mancare durante l’allenamento. Costernati non ce la sentiamo di tenere aperto l’impianto.” Intanto sul posto sono giunte anche le forze dell’ordine che hanno immediatamente escluso responsabilità di terzi.