“Poteva venire a cercarmi e uccidere anche me. Lui mi odiava e mi temeva perché gli tenevo testa” – ha aggiunto la donna
Non si dà pace l’amica di Klodiana, la 35enne uccisa dall’ex marito Alfred Vefa, a Castelfiorentino, lo scorso giovedì 28 settembre. “Dopo la sua morte, mi ero praticamente barricata in casa, lui era ancora in giro ed armato. Poteva venire a cercarmi e uccidere anche me. Lui mi odiava e mi temeva perché gli tenevo testa”. In un’intervista al Quotidiano Nazionale, la donna ha dichiarato che Klodiana non aveva voluto denunciare il suo ex marito per amore dei suoi figli.
“Più di una volta gli ho detto: se non ti denuncia lei per l’inferno che le stai facendo passare, lo faccio io. Klodiana non ha mai denunciato per i figli. Aveva paura che se lo avesse fatto lui avrebbe fatto del male ai suoi ragazzi: uno sfregio per colpire lei. E poi era convinta che anche denunciando le minacce, i pedinamenti e i tormenti che le infliggeva, non sarebbe cambiato nulla. Mi diceva: tanto quello che vuole fare lo farà lo stesso” – ha proseguito la donna nell’intervista.
“Klodiana voleva solo essere felice: io vivrò per sempre con il rimpianto”
“Klodiana voleva essere felice, ci stava provando con tutte le sue forze. Aveva trovato una persona con cui stava bene. Un uomo che come lei ha vissuto anni di inferno sopportando di tutto perché volevano stare insieme. Lo conosco benissimo e anche lui come me, fino a quando Alfred non è stato ritrovato morto ha avuto paura ad uscire di casa.” – ha aggiunto l’amica, che però ora prova un senso di colpa per non aver denunciato quell’uomo. “Un dolore insopportabile e un rimpianto che mi tormenterà per sempre“. – lo ha definito. Inoltre, sia l’amica che il nuovo compagno di Klodiana avrebbero tentato di convincerla in ogni modo, ma non c’è stato nulla da fare. “Alla fine chiudeva il discorso dicendo: siamo albanesi, non potete capire. Perciò l’abbiamo rispettata fino in fondo”.
L’omicidio di Klodiana, la mamma di due figli uccisa mentre tornava da lavoro
Dopo un lungo periodo di minacce e maltrattamenti, lo scorso giovedì, poco prima delle 20, Alfred Vefa, un muratore di 44 anni ha ucciso con un colpo di pistola la sua ex moglie Klodiana, che stava rientrando a casa da lavoro. È morta così, per strada, gettando nel dolore i suoi due figli, di 17 e 14 anni.
L’uomo sì è poi tolto la vita qualche ora dopo con la pistola usata per il delitto. il corpo dell’uomo è stato trovato in una zona isolata di San Casciano in Val di Pesa.