La casa a soqquadro, il corpo del 71enne Emilio Mazzoleni disteso a terra, in una pozza di sangue, con il cranio fratturato. A scoprire la macabra scena del delitto, nella mattinata di oggi, 30 settembre, è stata la compagna della vittima, che allarmata per le continue chiamate senza risposta, si era recata in casa dell’uomo per verificare che stesse bene.

Arrestato il vicino di casa Marco Gilioli

I fatti sono avvenuti in un’abitazione di Borgata Minietti, a Giaveno, nel Torinese. A chiamare i soccorsi è stata la compagna stessa del 71enne ucciso. Tuttavia, giunti sul posto, i sanitari non hanno potuto far altro che accertarne il decesso. Le prime indagini sul corpo però, hanno evidenziato diversi segni di percosse. Per il presunto omicidio di Emilio Mazzoleni, è stato posto in arresto il suo vicino di casa. Tra la vittima e il 35enne Marco Gilioli, infatti, sembra non corresse buon sangue e già in passato ci sarebbero stati svariati litigi.

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Secondo un conoscente, il presunto killer di Emilio Mazzoleni era un soggetto pericoloso

Secondo le prime informazioni a riguardo, Marco Gilioli, il presunto assassino del pensionato Emilio Mazzoleni avrebbe diversi problemi psichici. Il 35enne infatti, dopo la maturità scientifica e una laurea in Scienze e tecnologie agrarie, è stato più volte sottoposto a Tso. Secondo le testimonianze di un conoscente della vittima, il presunto killer sarebbe un soggetto pericoloso e “non doveva essere lasciato solo”. Intanto, sul luogo del delitto oltre al medico legale è giunta la Pm della procura di Torino Manuela Pedrotta, che sta coordinando le indagini dei carabinieri.

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