L’incidente avvenuto nella giornata di ieri, 28 settembre, sulla A13 nei pressi di Ferrara, è costato la vita alla 49enne Maria Grazia Forgetta e alla figlia, la piccola Gioia, deceduta a pochi giorni dal suo sesto compleanno. Il padre, invece, conducente della Saab che si è schiantata contro un tir in coda, è rimasto gravemente ferito e attualmente risulta indagato per omicidio stradale.
Le parole della zia di Gioia, La bimba deceduta nell’incidente sulla A13
A proposito del tragico incidente avvenuto sulla A13, tra Padova e Bologna, la nipote di Michele Petriccione, l’unico superstite dello schianto, ha dichiarato: “Siamo sconvolti, il dolore è immenso, non abbiamo parole, quello che è successo è una tragedia immane”. La piccola Gioia, deceduta a soli 5 anni, avrebbe compiuto gli anni il prossimo 2 ottobre. Per la bimba, secondo le parole della zia, era già pronta una festa insieme a tutti i suoi compagni di prima elementare, oltre al regalo, già impacchettato in attesa dell’evento, che purtroppo non arriverà mai.
Potrebbe interessarti anche: Saluta la mamma e va a lavorare per i campi: Ludovico muore a 24 anni schiacciato dal trattore
La Procura di Ferrara ha disposto una perizia cinematica
Intanto, sull’incidente in A13 il pubblico ministero Stefano Longhi ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Lo schianto, avvenuto nei pressi dei caselli di Ferrara Nord e Ferrara Sud, al chilometro 40, è avvento per via di una coda per un altro incidente. Il padre della piccola Gioia, al volante di una Saab, non si è accorto delle auto ferme e si è schiantato contro un tir in coda sulla carreggiata. La Procura di Ferrara, intanto, ha disposto una perizia cinematica che permetterà di chiarire la dinamica esatta del tragico sinistro.