Mattia Marchesello non ce l’ha fatta e a 23 anni si è arreso a una malattia che non poteva sconfiggere: il tumore al cervello contro il quale lottava da più di 2 anni ha avuto la meglio su di lui. Mattia era conosciuto a San Donà di Piace, in provincia di Venezia, per via del suo talento calcistico che lo aveva portato a vestire la maglia di diverse società di calcio della zona. Pochi giorni prima della sua morte, il ragazzo, forse sentendo la fine vicina, aveva chiesto alla mamma di trascrivere una serie di messaggi da consegnare ad amici e familiari.

I messaggi lasciati da Mattia Marchesello

Un messaggio d’addio per tutti quelli che gli volevano bene, alcuni dettati alla mamma, mentre quello per i genitori trascritto dallo psicologo dell’ospedale in cui il ragazzo ha passato gli ultimi giorni. Mattia Marchesello, nonostante la sofferenza che la malattia gli arrecava, non ha mai perso il sorriso, fino all’ultimo giorno. Proprio per questo, ha voluto che anche i suoi cari facessero altrettanto dopo la sua morte. “Mamma, voglio che le persone mi ricordino con il sorriso e voglio che le persone che penseranno a me lo facciano con il sorriso”, recita uno dei messaggi.

Potrebbe interessarti anche: Fedez è ricoverato in ospedale: Chiara Ferragni, “rientro d’emergenza” a Milano

L’amore per il calcio e il cordoglio della società Noventa

Il 23enne dopo essersi diplomato all’Istituto tecnico commerciale Alberti di San Donà di Piave aveva trovato lavoro nell’azienda Piave Plastic. Tuttavia, aveva continuato ad alimentare la sua smisurata passione per il calcio fino alla tragica diagnosi di cancro al cervello avvenuta nel 2021. Proprio la società Noventa, nella quale Mattia Marchesello era cresciuto, ha voluto ricordare il 23enne con un messaggio di cordoglio sui social. “Il ricordo suo e degli anni passati assieme non svaniranno mai a tutti i suoi affettipiù cari porgiamo le nostre più sentite condoglianze”.

Continua a leggere su Chronist.it